serie d

Palermo, l’emergenza sta per terminare: Langella e Martinelli jolly di Pergolizzi

I due centrocampisti sono diventati punti fermi della formazione rosanero. Nel momento di emergenza il tecnico è stato bravo a fare di necessità virtù

Mediagol92

"L’emergenza è (quasi) finita, ma Pergolizzi non rinuncia ai «falsi esterni». Langella e Martinelli saranno in campo oggi contro la Cittanovese e, salvo sorprese, giocheranno entrambi sulle fasce".

Apre così l'edizione odierna de Il Giornale di Sicilia parlando dei due jolly della formazione di Pergolizzi che contro la Cittanovese scenderanno in campo dal primo minuto. Il tecnico rosanero ha scelto il 3-4-3 per cercare di centrare il quarto successo consecutivo. Langella e Martinelli agiranno da esterni di centrocampo, esperimento ben riuscito nei match contro Roccella e Marina di Ragusa.

Il centrocampista svizzero, assente per squalifica contro l'FC Messina, rappresenta un rientro importante per la formazione rosanero, soprattutto in virtù della sua duttilità che permette a Pergolizzi di cambiare anche modulo in corso d'opera, passando al 3-5-2 o al 4-3-3: "L’infortunio di Doda e la contemporanea squalifica di Vaccaro per tre giornate hanno costretto Pergolizzi ad inventarsi questa soluzione, non avendo alternative ai due terzini in organico, ottenendo in cambio nove punti in tre gare. Non avrebbe potuto chiedere di meglio, il tecnico palermitano, ma chiaramente il successo di questo esperimento va ben al di là dei successi ottenuti nelle ultime partite", si legge.

Il tecnico è stato abile a fare di necessità virtù in un momento delicato e di emergenza, riuscendo ad allungare sul Savoia e valorizzando giocatori che ad inizio stagione erano poco utilizzati come lo stesso Langella e Peretti, che è ormai uno dei pilasti della retroguardia rosanero: "Due nuovi punti fermi che vedranno aumentare la concorrenza già da questa settimana. Il rientro di Martinelli a centrocampo, di fatto, mette la parola fine alle difficoltà numeriche in mediana, mentre sulle fasce bisognerà aspettare ancora un po’ per rivedere Doda a pieno regime", conclude il quotidiano.