"Sto bene qui a Palermo, ho legato con tutti".
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Palermo, Langella: “Vi racconto chi è Christian fuori dal campo. Paragone con Joao Felix? Uno scherzo di Fallani, vi spiego”
Le dichiarazioni rilasciate dal numero 33 rosanero: "Ho legato con tutti gli Under ma anche con Accardi e gli altri grandi. Pelagotti la nostra guida"
Parola di Christian Langella. Ha esordito così il centrocampista rosanero nella lunga intervista rilasciata ai microfoni de 'La Repubblica (ed.Palermo)'. Giovane ma determinato, il numero 33 del nuovo Palermo targato Hera Hora, si è raccontato a 360°, svelando chi è fuori dal campo e cosa gli piace fare nel tempo libero: "Capita che usciamo tutti insieme con la nostra guida Alberto Pelagotti che ci porta sempre con lui come se fossimo suoi figli. Ho legato con tutti gli Under ma anche con Andrea Accardi e gli altri grandi. Però sono un tipo casalingo e mi piace riposare dopo gli allenamenti. A casa più Netflix o Playstation? Sia l' una che l'altra. La mia serie tv preferita è Prison Break - ha proseguito -, ma le vedo tutte: La casa di carta, Suburra. Me le godo quest'anno perché l' anno prossimo mi iscriverò all' università e ci sarà meno tempo per altro".
Nonostante la passione e l'amore per il calcio, Langella, che sogna di fare la scalata con i rosanero, non ha alcuna intenzione di mollare lo studio: "Mi iscriverò all'università online perché per gli impegni sportivi frequentare lì quasi impossibile. Sono arrivato a questa conclusione l'anno scorso quando ho fatto gli esami di maturità da privatista alla scuola pubblica dove ero iscritto a Pisa. Frequentare a Bari era impossibile. Io ho fatto il liceo scientifico a indirizzo sportivo quindi conto di iscrivermi in Scienze motorie. Cosa mi rimane del mio esame di maturità? L'ansia del giorno prima e l' emozione del momento. Mi sono divertito in quei giorni. E di quegli incubi di cui si parla dopo la maturità nemmeno l' ombra. Ero sereno. Mi è rimasto anche il ricordo delle ore passate a studiare in ritiro a Bari".
Infine, il suo idolo e il paragone con Joao Felix:"Il mio idolo è Hamsik, da sempre. Ho la sua maglia incorniciata sopra il letto. Quel paragone invece, è stato uno scherzo di Fallani in ritiro, è nato più per una somiglianza fisica che altro. Ci scherziamo su".
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