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Palermo, la rivelazione di Beppe Accardi: “Mirri voleva il club rosa in B per venderlo a York Capital”

Le dichiarazioni rilasciate dal noto procuratore palermitano, Beppe Accardi, durante la settima edizione della “Palermo Football Conference 403”

Mediagol97

La rivelazione di Beppe Accardi.

Il noto procuratore palermitano, intervenuto nel corso della settima edizione della "Palermo Football Conference 403" direttamente dal Circolo del Tennis di Viale del Fante, ha svelato alcuni particolari retroscena dietro alla mancata cessione del vecchio club rosaneroal fondo statunitense York Capital, soffermandosi inoltre sulla trattativa che ha poi portato il Palermo fra le mani di Arkus Network ed infine al fallimento. Di seguito le dichiarazioni rilasciate dall'agente in merito a questi ed altri temi.

"York Capital? L'idea non nasce da me, ma da un mio amico americano che mi è venuto a trovare e si è innamorato della città. Da lì è partito tutto, dopo un lavoro certosino ci siamo incontrati con Zamparini. Abbiamo provato ad aprire con gli inglesi, ma lì c'era qualcosa di strano. Dopo abbiamo aperto la trattativa con la De Angeli e Foschi, il gruppo aveva detto alla Daniela di non firmare alcun contratto con la Damir. Oltre ai diritti pubblicitari Mirri aveva la prelazione per acquistare i rosanero fino al 15 marzo. Ci abbiamo provato, ma all'improvviso è successo qualcosa con Arkus e non se n'è fatto più nulla. Avere un gruppo come York sarebbe stato un bel salto in avanti. Viviamo in una città mediocre dove negli anni della Serie A i tifosi dicevano che sarebbe stata meglio la D che la A con Zamparini, un presidente che ci ha portato in Coppa UEFA.

Con York il Palermo non sarebbe fallito, nell'accordo contrattuale i famosi venti giorni sarebbero serviti per fare una negoziazione. Il progetto loro si apriva al mondo, erano state valutate diverse opzioni come quella di portare il brand Palermo in tutto il mondo. York non aveva interesse in D perché sappiamo che i fondi d'investimento non investono se non c'è un progetto di valore. Mirri? Ha provato ad acquistare i rosanero in B per venderla a York, ma ci vogliono i soldi per investire su una squadra cadetta. Il Palermo aveva poco meno di 50 milioni di euro di debiti, York Capital non ha preso il Palermo per la clausola legata a Mepal. Una persona sana di mente non avrebbe mai accettato, cosa che Arkus non ha valutato".