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Palermo, Kraja vola alto: “Bravi a reagire dopo lo stop! Under e Over? C’è solo una differenza. Tutto sul mio ruolo, mi ispiro a…”

Il centrocampista albanese è certamente una delle note più liete in questa prima parte di stagione rosanero: bilancio ed obiettivi di Erdis Kraja con la maglia del Palermo...

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Il rendimento di Erdis Kraja costituisce certamente una delle note più liete di quest'avvio di stagione in casa Palermo. Il classe 2000 di origini albanesi ha decisamente convinto critica e addetti ai lavori per la qualità delle prestazioni fornite, unitamente alla duttilità tattica mostrata in seno all'organico guidato da Rosario Pergolizzi. Centrocampista moderno, abile ed efficace nello svolgimento di entrambe le fasi di gioco, il giovane talento di proprietà dell'Atalanta concilia nel suo bagaglio tecnico dinamismo, tempi di inserimento e buone capacità balistiche. Due i gol realizzati nelle tredici gare fin qui disputate, padronanza e disinvoltura mostrate sia nel ruolo di intermedio in zona nevralgica che di vertice alto di un rombo ed una costante crescita sotto il profilo di personalità ed intensità nell'interpretazione del match. Il gioiellino rosanero ha tracciato un piccolo bilancio della sua esperienza in rosanero illustrando prospettive ed obiettivi stagionali ai microfoni di Radio Time.

"Lo stop contro Il Savoia e il pari contro la Palmese frutto di una piccola flessione? Sono normali incidenti di percorso che possono capitare, siamo stati bravi a rialzarci subito. Ogni trasferta è sempre dura per noi, a Giugliano abbiamo fatto fatica nel primo tempo ma alla fine il gioco è uscito fuori e siamo riusciti a vincereTra under e over c’è differenza sicuramente sul piano dell’esperienza, ma in termini di qualità non abbiamo nulla da invidiare. La mia posizione? Non ho una preferenza principale, mi trovo benissimo a fare il mediano, ma anche negli altri ruoli del centrocampo mi trovo a mio agio. Mi trovo molto bene con i tre a centrocampo, come giochiamo adesso,  con  a fianco giocatori del calibro di Martinelli e Martin è tutto più facile. Non ho punti di riferimento o modelli nel calcio professionistico, ma giocatori come Isco e Iniesta sono quelli a cui mi ispiro maggiormente. Tra gli avversari fin qui affrontati mi aveva impressionato il Marsala perché c’era Ficarrotta! Ma ora Luca è qui da noi, quindi il problema non si pone. Le altre squadre sono tutte forti e più o meno allo stesso livello, temibili e ostiche soprattutto in trasferta, noi speriamo di continuare così. Obiettivi personali? Non mi sono posto obiettivi in termini di numeri, sicuramente non voglio fermarmi”.