Palermo, José Mauri: “Stessa situazione del Parma, alla fine a perdere è sempre il tifoso”

José Mauri alla ricerca di una nuova casa.

In due stagioni il centrocampista argentino è riuscito a collezionare soltanto sei presenze con la maglia dei rossoneri, e per tale motivo al termine del campionato non ha rinnovato il suo contratto ed è attualmente svincolato. Il classe '96 è dunque momentaneamente ritornato a Realicò, suo paese natale, in attesa di un'offerta giusta che possa garantirgli un maggiore minutaggio e la possibilità di rimettersi in gioco per dimostrare le sue qualità. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, sulle tracce del giocatore ci sarebbe il Brescia, che sarebbe intenzionato a puntare sulle sue abilità per tentare di raggiungere l'obiettivo salvezza dopo la splendida stagione della promozione. Anche altri club in giro per il mondo sono però interessati al suo cartellino, e in questi giorni potrebbero arrivare offerte dalla Turchia, dal Messico, dalla Russia e dall'Argentina.

Nel corso di un'intervista rilasciata ai microfoni de "El Diario de la Pampa", quotidiano argentino, José Mauri ha commentato la situazione caotica che sta vivendo il Palermo, ormai destinato alla retrocessione in serie D a causa della mancata iscrizione al prossimo campionato di serie B. Tale tema è molto sensibile al centrocampista argentino, considerando che ha vissuto in prima persona la stessa esperienza nel 2015, anno del fallimento del Parma.

Queste le sue dichiarazioni: "La situazione del Palermo? E' la stessa del Parma, quando è stato retrocesso e ha dovuto cambiare nome. Giocano con i sentimenti della gente, perché quello che perde alla fine è sempre il tifoso. Se possiedo un club che vale 10 pesos e in cinque anni la sua valutazione sale a 100, non mi interessa più se la squadra vince, perde o pareggia. Io comunque ho già guadagnato e quindi possono fare quello che vogliono. Ad un imprenditore non interessa il benessere degli altri, ma soltanto il proprio".