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Palermo, il terremoto mette in ginocchio l’Albania: il messaggio di Kraja e Doda dopo la scossa di magnitudo 6.4

I due calciatori rosanero sono vicini alle popolazioni albanesi che nell'ultimo giorno e mezzo si sono dovute arrendere alle forti scosse che hanno colpito il paese

Mediagol77

Nella notte del 26 novembre la terra ha tremato in Albania a causa di una scossa di terremoto di magnitudo 6.5.

Una tragedia che al momento conta, purtroppo, be 39 morti con diverse persone che potrebbero ancora trovarsi sotto le macerie. Anche il premier Rama ha perso delle persone a lui care, infatti la famiglia della fidanzata del figlio è praticamente stata sterminata da questa catastrofe. Sul momento di lutto che sta attraversando l'Albania si sono espressi, attraverso le colonne di 'Repubblica', Erdis Kraja e Masimiliano Doda. I due calciatori rosanero, di origini albanesi, hanno voluto esprimere la propria solidarietà dopo quanto accaduto.

"Siamo addolorati ­per quello che è successo in Albania, anche a distanza siamo vicini con il cuore alla gente che sta soffrendo".

Entrambi i calciatori sono legati a questa Nazione, visto e considerato che in Albania è rimasto qualcuno a loro caro. Kraja nonostante sia nato in provincia di Brescia è molto legato alla patria dove sono nati i propri genitori con i quali, spesso e volentieri, si è recato per motivi di svago. Caso un po' diverso quello di Masimiliano Doda che è rimasto in Albania fino all'età di nove anni: viveva a Mirdite, un piccolo paesino molto vicino alla zona dell'epicentro.