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serie d

Palermo, il falso nove segna più di Ricciardo e Sforzini: numeri e statistiche

l principale imputato per la sconfitta di Licata, nonostante al «Liotta» sia rimasto a secco per tutta la gara, è il miglior cannoniere del Palermo

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"Paradosso del falso nove: segna più di Ricciardo e Sforzini"

Titola così l'odierna edizione de 'Il Giornale di Sicilia'. D'altra parte, numeri alla mano, malgrado Licata, la media realizzativa è di un gol a partita. Prima della deludente sconfitta di domenica pomeriggio, il Palermo senza punte di peso era stato quasi una certezza per Rosario Pergolizzi, che lo aveva sperimentato per la prima volta a Marsala, seppur negli ultimi due minuti con i rosa già in vantaggio, e poi lo ha rispolverato nella seconda metà del girone d’andata.

"Il paradosso del finto nove. Il principale imputato per la sconfitta di Licata, nonostante al «Liotta» sia rimasto a secco, è il miglior cannoniere del Palermo. [...] I Ricciardo e gli Sforzini della situazione, insomma, hanno una media realizzativa inferiore rispetto a quella che i rosa hanno quando in avanti si gioca senza prime punte di ruolo. In tutto il campionato, infatti, il Palermo ha giocato senza centravanti per un totale di 261 minuti, alternando nella posizione centrale i vari Santana, Ficarrotta e Felici, con qualche comparsata in questo girone di ritorno per Floriano e Silipo. Le reti realizzate dagli attaccanti, in queste situazioni, sono state tre: una ogni 87 giri di lancette, praticamente un gol a partita giocando col falso nove".

Domenica a Licata il reparto offensivo del Palermo è rimasto a secco per tutta la partita: i rosanero non hanno praticamente battuto ciglio per più di sessanta minuti, salvo venir fuori poi nella mezzora finale. E proprio negli ultimi trenta minuti di gioco in campo c’era un centravanti di ruolo, Lorenzo Lucca, fattore che fa riflettere sulle scelte iniziali del tecnico palermitano, anche se prima di Licata, addirittura, la media era di un gol ogni 67 minuti giocando con i piccoletti in attacco.

"Per fare un raffronto con chi è rimasto in panchina al «Liotta», Ricciardo segna un gol ogni 152 minuti, mentre Sforzini trova la rete con una cadenza di una rete ogni 115 minuti di gioco. L’unico in grado di far meglio è Lucca, ma il campione è decisamente troppo ristretto, avendo giocato in totale 60 minuti contro Biancavilla e Licata, segnando all’esordio in casa contro gli etnei. Il Palermo senza punte di peso, invece, era stato quasi una certezza prima della sconfitta di domenica. E uno scivolone non può cancellare i numeri, quelli che paradossalmente premiano il Palermo col falso nove", scrive il noto quotidiano.