I giocatori del Palermo pronti a dare battagli ad Arkus Network.
serie b
Palermo, i calciatori in forcing: “Contro Arkus per i nostri diritti. Noi con i tifosi e i dipendenti”
I giocatori del Palermo diramano un nuova nota in cui ribadiscono la volontà di adire le vie legali per tutelare i diritti di città e dipendenti
Prosegue il momento estremamente critico vissuto dal club siciliano: la società di Viale del Fante, com'è ormai noto, non risulta essersi iscritta alla prossima stagione di Serie B con lo spettro del fallimento ormai dietro l'angolo. Situazione complicata ed quantomai ingarbugliata che sta spingendo i tesserati rosanero a prendere provvedimenti finalizzati a tutelarsi. Così a poco meno di 24 ore dalla prima nota diramata proprio dai giocatori del club siciliano, una seconda nota contro Arkus Network, è stata pubblicata dai tesserati tramite l'Ansa. Nota in cui, come si legge, viene ribadita la volontà di adire le vie legali per tutelare i diritti di città, dipendenti e le loro famiglie.
“Da oggi noi giocatori useremo ogni sede opportuna per tutelarci e per ricevere ciò che è nel nostro diritto, pronti a combattere per portare avanti anche una battaglia etica per cui tutte le persone che entrano nel mondo del calcio, non possano più permettersi di giocare con le vite di tante famiglie”.
“Faremo in modo che Arkus network e i soggetti ad essa legati non possano più in futuro avere la possibilità di far rivivere ciò che stiamo passando noi ad altre persone, che siano essi sportivi, vacanzieri o persone comuni”.
“A seguito degli eventi incresciosi e non edificanti posti in essere dalla proprietà e dai dirigenti del Palermo Calcio negli ultimi giorni durante i quali si è illuso un’intera città - hanno concluso i giocatori - ferendo una splendida tifoseria e la passione che hanno i palermitani per la squadra della loro città, noi calciatori del Palermo vogliamo dimostrare la nostra vicinanza nei confronti di tutti i dipendenti che hanno dato l’anima per la propria squadra e che da oggi si ritrovano senza un lavoro. Dipendenti amministrativi, magazzinieri, giardinieri ed ogni persona che ha permesso al Palermo calcio di esistere”.
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