
Di Stefano Pedone
Focus Palermo
Di Stefano Pedone
Dopo 2 settimane di inferno, con due sconfitte contro Sudtirol e Cesena, è finalmente arrivato “un pó di sole” per i tifosi rosanero con una vittoria per 2-0 contro il Frosinone, nonostante la prestazione al di sotto delle aspettative.
Una giornata più amara invece per Aljosa Vasic, centrocampista del Palermo ancora una volta al centro dell’attenzione. Il serbo durante il corso della stagione è stato più volte attaccato dai tifosi per un rendimento inferiore alle attese, complici le posizioni fuori ruolo, una gestione non ottimale da parte di Corini e Dionisi, i pochi minuti, le poche partite da titolare e la totale sfiducia che si è creata attorno a lui che non ha portato ad un risultato non eccellente per il classe 2002.
Ieri, però, si è oltrepassato il limite: le critiche sono legittime, ma le prese in giro non possono essere tollerate. Al suo ingresso in campo al 90+1’ minuto Vasic è stato accompagno da un “Olè” di sbeffeggiamento più alcuni fischi nei secondi successivi. Il ragazzo al termine del match contro i ciociari si è visto molto dispiaciuto per questo gesto - oltre a tutti i commenti negativi che sta ricevendo continuamente sotto molteplici post instagram e non solo - lasciandosi sopraffare da un’emozione negativa.
Il centrocampista è stato subito supportato dalla società e compagni, sia in campo che sui social. Il direttore sportivo Osti ha speso alcune parole in sua difesa in conferenza stampa: “Mi è dispiaciuto vedere tutto questo accanimento nei confronti di Vasic. Parliamo di un ragazzo serio, un professionista esemplare che si allena con grande impegno ogni giorno. Non credo meriti quanto successo oggi, ed è giusto che sappia di avere tutto il nostro supporto”.
Anche il mister Dionisi ha espresso due parole per lui: “Mi dispiace per Vasic. Non è la prima volta che un giovane viene fischiato, e probabilmente non sarà l’ultima. Avevo valutato l’idea di non farlo entrare, ma gli ho chiesto se se la sentisse e ha risposto con grande maturità. Ha qualità importanti e sono certo che questa esperienza contribuirà alla sua crescita. È un ragazzo serio, ci tiene, e oggi era visibilmente dispiaciuto. Ma il gruppo è con lui, e noi crediamo nel suo percorso: io sono pronto a scommettere che farà carriera”.
Aljosa sappiamo tutti che ha talento: lo ha dimostrato a Padova con prestazioni fuori categoria e lo stava per dimostrare a Palermo anche in alcune occasioni all’inizio della scorsa stagione, fermata poi da un infortunio. Quest’anno non è andata come si sperava per i tanti motivi elencati precedentemente e probabilmente la sua avventura qui in Sicilia è quasi giunta al termine.
A questo punto della stagione serve solo sostegno: non è il momento di alimentare ulteriori insicurezze in una squadra che ha già le sue fragilità. Con i playoff alle porte, il Palermo ha bisogno dell’entusiasmo del tifo rosanero per inseguire il sogno della Serie A. E chissà che proprio Aljosa Vasic non possa diventare l’uomo in grado di far ricredere tutti.
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