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Palermo, gestione del “Barbera” gratis a Hera Hora: arriva il primo no. I dettagli

Nei giorni scorsi Dario Mirri ha incontrato i componenti della Commissione consiliare "Patrimonio e bilancio" del Comune di Palermo, domandando di rivedere la convenzione per l'utilizzo dell'impianto sportivo

Mediagol97

Ecco il primo no ad Hera Hora per la gestione gratuita dello stadio "Renzo Barbera".

Nei giorni scorsi il presidente del club siciliano, Dario Mirri, ha incontrato i componenti della Commissione consiliare "Patrimonio e bilancio" del Comune di Palermo, domandando di rivedere la convenzione per l'utilizzo dell'impianto sportivo comunale, con la possibilità di ottenere una gestione gratuita dello stadio.

In merito a tale ipotesi, utilizzando come mezzo una nota ufficiale, si è espresso con qualche dubbio il consigliere comunale di Sinistra ComuneMarcello Susinno, il quale ha definito "poco percorribile" la chance di concedere a titolo gratuito lo stadio alla nuova proprietà del Palermo, tenendo conto anche "della recente assegnazione che il Sindaco ha conferito nell'ambito di un avviso pubblico".

Per rendere possibile che il Comune di Palermo riesca a venire incontro alle esigenze della società rosanero, impegnata nel proprio tentativo di risalire fra i professionisti, però, il consigliere ha proposto una sponsorizzazione da parte dell'amministrazione comunale, come già fatto dalla Provincia durante gli anni passati:

"Con la presente - si legge in una lettera indirizzata al sindaco Orlando - si intende rappresentare l'eventuale opportunità e nel rispetto dell'eventuale fattibilità, che l'amministrazione comunale possa sponsorizzare la nuova Ssd Palermo Calcio con la richiesta di scritta sulle maglie, ad esempio 'Comune di Palermo Città dell'accoglienza'. A tal proposito, in passato, la Provincia Regionale di Palermo decise di sponsorizzare il Palermo di allora".

Secondo quanto riferito all'interno della propria edizione odierna da Il Giornale di Sicilia, inoltre, al termine di tale incontro, svoltosi martedì scorso, i componenti della Commissione consiliare avrebbero anche sottolineato come la richiesta del club di Viale del Fante fosse dovuta pure alla volontà di costruire "un centro sportivo che assolva la funzione di polo aggregativo e riferimento territoriale".

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