Nasce il Palermo femminile.
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Palermo femminile, Valenti: “Ludos? A settembre passaggio del titolo sportivo. Il Velodromo…”
Parla Cinzia Valenti, presidente della Ludos: la società palermitana costituirà interamente la nuova squadra femminile del Palermo
Il progetto di Dario Mirri e Tony Di Piazza ha iniziato finalmente a prendere forma: la prima squadra, cui organico è ormai quasi completo, sta per iniziare il campionato di Serie D, e i dirigenti scelti dal duo di imprenditori e da Rinaldo Sagramola stanno dimostrando quotidianamente la loro grande professionalità e dedizione alla causa. Tra i punti del progetto di Hera Hora vi era quello di formare anche una squadra femminile partendo dal settore giovanile (under 12, under 15 e Juniores) fino ad arrivare alla prima squadra, punto fondamentale nell'avviso pubblico per l'assegnazione del titolo sportivo stilato dal sindaco Leoluca Orlando.
A costituire in toto la nuova ossatura della squadra femminile del nuovo Palermo sarà la Ludos, società sportiva fondata più di trenta anni fa che l'anno scorso si era iscritta in Serie C, categoria da cui ovviamente ripartirà la nuova formazione rosanero. La nuova avventura del Palermo femminile è già iniziata, e le giocatrici hanno già iniziato a lavorare sotto la guida del tecnico Antonella Licciardi con il materiale del club di Viale del Fante in vista dell'esordio in Coppa Italia previsto per domenica 8 settembre.
A commentare la nuova stagione del Palermo femminile è intervenuta Cinzia Valenti, presidentessa della Ludos in attesa che si completi il passaggio della proprietà (che continuerà comunque il suo lavoro anche nel Palermo), che ha parlato in esclusiva ai microfoni de Il Giornale di Sicilia: "Stiamo lavorando dietro le quinte, ma siamo già a pieno regime. Al massimo a metà settembre ci sarà il passaggio definitivo del titolo sportivo, con tutte le tesserate della società Ludos che diventeranno ufficialmente giocatrici della società rosanero. Rispetto alla passata stagione abbiamo rafforzato la squadra. Sicuramente possiamo ambire a qualcosa di importante. Il Velodromo? Sarà pronto a metà ottobre, manca ormai pochissimo. Insieme alla società siamo in contatto con l'amministrazione comunale e stiamo pressando perché manca poco, il grosso del lavoro è stato ormai fatto. C'è da fare tanto, dobbiamo farci conoscere. In molti non sanno cosa sia il calcio femminile, il Mondiale per molti è stato una sorpresa. Ci auguriamo che portare il nome Palermo possa avvicinare le ragazze al calcio anche se ci portiamo dietro un retaggio culturale, soprattutto al Sud Italia, che è difficile da scalfire".
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