"Più che un derby, una partita che vale doppio. Doppio come il doppio obiettivo del Palermo".
serie d
Palermo-FC Messina, più che un derby: Pergolizzi rispolvera il 4-3-3. La probabile formazione rosanero
Il tecnico rosanero costretto a fare di necessità virtù: in difesa rientra Accardi, in avanti confermatissimo il tridente composto da Felici, Sforzini e Floriano
Apre così l'edizione odierna de Il Giornale di Sicilia parlando della sfida di questo pomeriggio al "Barbera" tra i rosanero e l'FC Messina. Una gara importante per la formazione di Pergolizzi che ha l'obiettivo di centrale il terzo successo di fila per mantenere a distanza il Savoia e sperare che i campani non facciano bottino pieno contro la Cittanovese. Quella contro i campani è una vera e propria partita a distanza che vedrà le due squadra una di fronte all'altra il 22 marzo.
Il Palermo formato trasferta, nonostante i campi piccoli, è stato straordinariamente cinico, quel pizzico di cinismo che è mancato nelle gare interne dove i rosanero sono caduti contro Savoia e Acireale ed hanno ottenuto solamente un pari per 0-0 contro il Troina. Una statistiche che spinge gli uomini di Pergolizzi a dare qualcosa in più nella gara di questo pomeriggio contro l'FC Messina, rivale temibile e ben attrezzata.
Le assenze di Doda, Vaccaro, Santana, Ricciardo e Martinelli costringono i rosanero a delle scelte obbligate, come quella di tornare con la difesa a quattro, visto che non vi è nessun calciatore in rosa in grado di giocare a tutta fascia sulla corsia mancina. In porta andrà regolarmente Pelagotti, con davanti la retroguardia composta da Accardi, Lancini, Peretti e Crivello; a centrocampo l'unico ballottaggio è quello tra Martin e Mauri, con Langella e Kraja pronti ad agire da mezzali; in avanti confermato il tridente Felici-Sforzini-Floriano.
PALERMO (4-3-3): Pelagotti; Accardi, Lancini, Peretti, Crivello; Langella, Martin, Kraja; Felici, Sforzini, Floriano.
In panchina: Fallani, Ambro, Rizzo Pinna, Ficarrotta, Marong, Mauri, Silipo, Cangemi, Florio.
Allenatore: Rosario Pergolizzi.
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