serie b

Palermo, corsa contro il tempo per il futuro: Mirri e Ferrero confermano l’interesse, Cairo e i Della Valle…

La decisione della Figc sul futuro del Palermo Calcio arriverà il 12 luglio: la rinascita del club potrà partire solo dopo

Mediagol97

In questi giorni la Lega B sta comunicando alla Covisoc chi ha rispettato il termine della scadenza del 24 giugno per la consegna della documentazione necessaria all'iscrizione al prossimo campionato, e fra i club in questione non sarebbe presente all'appello quello rosanero.

Secondo quanto riportato questa mattina da La Repubblica - Palermo, infatti, se non dovessero venir fuori delle significative novità dall'udienza che si terrà davanti alla quinta sezione civile del tribunale di Palermo del 5 luglio, che affronterà la richiesta della Federcalcio di commissariamento della società siciliana in base al racconto del curatore speciale Fabrizio Guerrera, si dovrà attendere fino al consiglio federale del 12 luglio per vedere mettersi in moto la rinascita del Palermo Calcio:

"Difficile infatti aspettarsi assunzioni di responsabilità da parte della proprietà nell'assemblea dei soci del 5 luglio che potrebbero accelerare il processo di creazione di una nuova società rosanero. E il tempo inizia ad essere sempre di meno: il Palermo non dovrà tenere tanto in considerazione la scadenza per l'iscrizione alla D, che è fissata per le 18 del 12 luglio, quanto l'iter per l'individuazione della società che risponda ai requisiti del bando che sarà pubblicato dall'amministrazione comunale, integrato con i paletti fissati dalla Federcalcio".

L'iscrizione del "nuovo Palermo", infatti, se dovesse arrivare il via libera dalla Figc, sarebbe in soprannumero su decisione del presidente della Figc Gabriele Gravina d'intesa con quello della Lnd Cosimo Sibilia. L'anno scorso ad esempio, nel caso dell'Avellino, estromesso per una fideiussione presentata ma non in regola, il bando fu aggiudicato il 9 agosto e l'iscrizione al campionato fu completata addirittura l'indomani. Rilanciare il calcio nel capoluogo siciliano, fondando una nuova società, è un'operazione che certamente farebbe ora gola a molti imprenditori, ma tutti dovranno passare prima dal bando:

"Massimo Ferrero ha confermato il suo interesse, così come hanno fatto Dario Mirri e Rinaldo Sagramola. Con loro potrebbero partecipare alla gara anche cordate che al momento preferiscono non scoprire le proprie carte, come quella che dovrebbe vedere in campo anche il patron del Torino Urbano Cairo, interessato ad avere una seconda squadra così come i colleghi Aurelio De Laurentiis e Claudio Lotito. Non trovano conferma le voci sui Della Valle che dopo avere ceduto la Fiorentina non avrebbero interesse a rientrare nel mondo del calcio. Attenzioni anche da Hong Kong e da un misterioso italo-americano con origini siciliane. Con le potenzialità dei gruppi che circolano è certo che il bando non potrà essere aggiudicato da avventurieri, come li ha definiti Orlando, e nemmeno da gruppi con potenzialità economiche inferiori, come il presidente del Canicattì calcio a 5 Gioacchino Parla che ha raccontato di volere mettere insieme una cordata".

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