serie c

Palermo, centro sportivo: Di Piazza prende tempo. L’italoamericano e le richieste per cedere le quote

L'immobiliarista di San Giuseppe Jato deve ancora far sapere ai soci di maggioranza se parteciperà al progetto per la nuova casa rosanero

Mediagol92

"Ancora ventiquattr'ore. Tony Di Piazza scioglierà entro domani la sua riserva sulla partecipazione al progetto per la realizzazione del centro sportivo del Palermo".

Apre così l'edizione odierna de La Repubblica parlando del progetto per la costruzione della nuova casa rosanero. Mirri, che con Sagramola negli ultimi giorni si è mosso con particolare insistenza per cercare la soluzione migliore dove far sorgere il centro sportivo, attende la decisione di Di Piazza, che dall'ultimo cda si era inizialmente riservato sette giorni per sciogliere le riserve sulla sua partecipazione, ma la data è poi slittata a domani.

"Al di là delle intenzioni annunciate più volte di costruire il centro sportivo e ammodernare lo stadio, bisogna fare i conti con la realtà delle cose e soprattutto con i dissapori, o fraintendimenti come li chiama il presidente del Palermo, fra Mirri e Di Piazza. Una situazione che ha portato il socio italoamericano a prendere tempo per la partecipazione al progetto del centro sportivo, che nonostante fosse inserito fra quelli presentati al momento della partecipazione all'avviso per l'assegnazione del titolo sportivo, per essere avviato ha bisogno di un investimento a parte", si legge.

A prescindere da quale sarà la decisione dell'italo-americano, al momento, non sembrano esserci dubbi sulla costruzione dell'impianto. Negli ultimi giorni si sono intensificati anche i rapporti tra i vertici del club e il comune di Torretta, una della possibili zone dove potrebbe sorgere il centro sportivo. In corsa c'è anche Piana degli Albanesi, dove ieri si sono recati Mirri e Sagramola per un nuovo incontro col sindaco Petta.

Per quanto concerne, invece, il capitolo della cessione delle quote a Di Piazza sarebbero arrivata anche delle offerte da possibili acquirenti ma nessuno sembra intenzionato ad accettare le pretese dell'immobiliarista di San Giuseppe Jato. Chi ha infatti manifestato interesse sembra per lo più orientato a rilevare il 40 percento del club di viale del Fante a poco meno di 3 milioni, esattamente quanto fin qui Di Piazza ha immesso nelle casse di Hera Hora.

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