"Mirri e Sagramola hanno incontrato nella giornata di ieri i componenti della commissione consiliare Patrimonio e bilancio del Comune di Palermo".
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Palermo, caso “Renzo Barbera”: chiesta concessione gratuita dell’impianto sportivo. I dettagli
Nuovo incontro tra il presidente Dario Mirri, l'amministratore delegato Rinaldo Sagramola e i componenti della commissione consiliare Patrimonio e bilancio del Comune di Palermo per ottenere la concessione gratuita dello stadio “Renzo Barbera”
Apre così l'edizione odierna de Il Giornale di Sicilia soffermatosi sulla richiesta da parte del Palermo del duo Mirri-Di Piazza di ottenere la concessione gratuita dello stadio “Renzo Barbera”. Proprio nella giornata di ieri infatti la nuova società, che non ha ancora preso pieno possesso dell'impianto sportivo a causa della procedura di sgombero degli uffici attualmente occupati dal materiale dell'U.S. Città di Palermo, ha incontrato i componenti della commissione consiliare Patrimonio e Bilancio del Comune di Palermo per ottenerne la concessione gratuita. All'incontro hanno partecipato i consiglieri: Barbara Evola, Andrea Mineo, Toni Sala, Sandro Terrani, Fabrizio Ferrandelli, Dario Chinnici e Ugo Forello.
"Il confronto ha fatto emergere, da parte della società, la necessità di rivedere lo schema di utilizzo dello stadio con una convenzione che preveda la gestione gratuita dell’impianto - le parole dei membri della commissione -. La società infatti ha in cantiere anche la apertura di un centro sportivo che assolva la funzione di polo aggregativo e riferimento territoriale per la valorizzazione dei valori connessi allo sport. Vi è quindi la necessità di un ragionamento politico di ampio respiro perché la squadra di calcio e lo stadio rappresentano un patrimonio di Palermo e la loro amministrazione incide in modo rilevante sull’economia e sulla tenuta sociale della comunità cittadina. Assistiamo ad un momento di genuina rinascita e il rinnovamento non solo della squadra di calcio ma di una intera comunità, sotto il segno della trasparenza e della condivisione".
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