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Palermo, campanello d’allarme: l’attacco si è inceppato

I rosanero nell'ultima gara contro il Savoia hanno effettuato solamente due conclusioni nello specchio, il forcing finale non ha prodotto nulla. Pergolizzi fa la conta degli assenti e riflette...

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"La prima partita stagionale senza gol mette a nudo le pecche di un attacco che, nonostante tutto, resta il più prolifico del campionato".

Apre così l'edizione odierna de Il Giornale di Sicilia, parlando dell'attacco del Palermo, che nell'ultima gara interna contro il Savoia è rimasto a secco. Contro i campani i rosanero hanno rimediato la prima sconfitta stagionale, non riuscendo mai ad impensierire realmente l'estremo difensore avversario. Solo due tiri nello specchio nell'arco dei novanta minuti, entrambi nel primo tempo: il primo con una conclusione di Ficarrotta al 2', il secondo al 23' con un tiro dalla lunga distanza di Kraja respinto con i pugni da Coppola.

Non è la prima volta che la squadra rosanero termina una gara con pochissimi tentativi. La formazione di Pergolizzi già nelle precedenti gare esterne contro Biancavilla e Nola aveva fatto scattare questo tipo di campanello d'allarme. Nel match contro gli etnei due conclusioni e due reti, che hanno permesso al Palermo di vincere per 2-1, mentre contro il Nola addirittura un solo tiro nello specchio, ovvero il tocco di Lancini che ha beffato il portiere bianconero garantendo ai rosanero la nona vittoria consecutiva.

"Piccoli segnali «cancellati» dai risultati, ma che contro un avversario del livello del Savoia sono riemersi prepotentemente, addirittura peggiorando le statistiche di una squadra che ha sempre trovato la via della rete, prima della sconfitta casalinga di domenica", si legge sul quotidiano. Adesso però, il Palermo dovrà fare anche la conta degli assenti, con Ficarrotta squalificato, Sforzini ai box, Santana a mezzo servizio e Felici che sembra un po' a corto di fiato. Con la Palmese la possibilità di riprendere il cammino per il miglior attacco, ma l'aspetto legato alle poche conclusioni fa riflettere Pergolizzi...