"Nel braccio di ferro fra il Palermo Calcio, che vuole realizzare nell'ex campo rom della Favorita un centro sportivo, e il Comune che in asse con gli ambientalisti fa valere una serie di veti, rimane un nodo da sciogliere: la destinazione del parco".
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Palermo Calcio, centro sportivo nell’ex campo Rom: braccio di ferro col Comune. La situazione
Il club rosanero vorrebbe costruire il suo nuovo centro sportivo nell'ex campo Rom, al momento la situazione resta in fase di stallo
Apre così l'edizione odierna de La Repubblica parlando dell'attuale situazione legata al Parco de La Favorita, nello specifico l'ex campo Rom, area individuata dal Palermo Calcio per costruire un nuovo centro sportivo. Il club rosanero, Comune e Regione si incontreranno nuovamente a fine mese per discutere la fattibilità del nuovo centro, con la possibilità che vengano anche vagliate altre aree.
Intervistato dal quotidiano ha espresso il suo parere Giuseppe Barbera, docente di Colture arboree ed ex assessore comunale: "Facciamo diventare la Favorita qualcosa di più di un'area agricola. Quattro anni fa, da assessore, avevo iniziato un dialogo con la Regione per riperimetrare l'area, lasciando la montagna e l'area pedemontana come riserva naturale e rendendo l'area più vicina alla città un parco urbano, come Hyde Park a Londra. Per esempio le ex Scuderie reali o i vivai che ora ospitano uffici possono diventare subito aree ristoro con caffetterie e aree di servizi".
Dello stesso avvio è l'urbanista Maurizio Carta: "Bisogna guardare tutto il contesto prima di pensare al destino della Favorita e dell'ex area rom. Una cittadella dello sport, per esempio, si sposerebbe con il vicino stadio delle Palme, con l'area di Case Rocca. Bisogna anche capire cosa prevede il futuro piano regolatore per quell'area. La natura è preziosa, ma oggi si possono trovare tante strade per viverla rispettandola. Senza depredare i valori naturalistici, quell'area si può restituire alla città, come ha dimostrato l'iniziativa La domenica Favorita".
C'è però anche chi pensa che si più corretto destinare l'area a finalità agricole, come il designer Riccardo Agnello: "Sarebbe bello trasformarla in un orto urbano per i palermitani. La gente potrebbe affittare venti metri quadrati di orto e coltivare la terra. I soldi servirebbero a pagare i custodi e a fare la manutenzione. La Favorita tutta dovrebbe essere l'emblema di quella che era la Conca d'oro un tempo".
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