Palermo, braccio di ferro con Sagramola: non c’è intesa per risoluzione. I dettagli

Nel nuovo Palermo targato City Football Group, com'era ampiamente preventivabile, non ci sarà spazio per Rinaldo Sagramola.

Per il manager romano, riferimento in ambito gestionale ed amministrativo del club rosanero dall'anno della rinascita nell'estate del 2019 e già dirigente dal 2004 al 2012 negli anni d'oro dell'era Zamparini, l'avventura professionale con la società di viale del Fante giunge al termine.

Già fuori dal Cda del Palermo FC, Sagramola è ancora legato al club rosa da un anno di contratto la cui scadenza è fissata per giugno 2023.

La svolta epocale, ufficializzata oggi, con l'acquisto dell'ottanta percento delle quote del Palermo FC da parte della prestigiosa holding di proprietà araba con sede in Inghilterra ha di fatto sancito la chiusura della seconda esperienza manageriale dell'ex Brescia, Vicenza e Sampdoria nel capoluogo siciliano.

Nei piani del City Football Group, il nuovo amministratore delegato della società che avrà come presidente ancora Dario Mirri, socio di minoranza con il venti percento delle quote, sarà Giovanni Gardini. L'ex dirigente di Lazio ed Inter, ha svolto una fondamentale opera diplomatica e di mediazione nella transazione tra il gruppo citizens e l'imprenditore palermitano, di concerto con Michele Centenaro, risultata decisiva ai fini del buon esito dell'affare.

Secondo indiscrezioni raccolte dalla redazione di Mediagol.it, i contatti interlocutori tra il management del nuovo Palermo in orbita City Football Group e RinaldoSagramola, volti a trovare un comune punto di convergenza per una risoluzione consensuale del rapporto in essere, non avrebbero sortito un'intesa tra le parti. Posizioni che sembrerebbero essere molto distanti sulle modalità di chiusura del rapporto professionale, ragion per cui si potrebbe profilare un aspro braccio di ferro. Dopo composizione ed insediamento del nuovo Cda del Palermo, verrà ufficializzata la carica di Giovanni Gardini, nuovo amministratore delegato, in seno all'organigramma del club rosanero. L'esperto e qualificato dirigente nato a Londra e cresciuto a Padova, in virtù di esperienza ed acclarate e riconosciute competenze su scala internazionale, assurgerà a polo manageriale di riferimento in materia di gestione finanziaria della nuova società inglobata nella galassiaCity.