palermo

Palermo-Biancavilla, Davide sfida Golia: la giornata da sogno degli ospiti, Egitto-Olanda nei Mondiali ’90…

Coreografia di Palermo-Sampdoria del 2010 (ph. Getty)

Palermo-Biancavilla, prima di Coppa Italia per i rosanero al "Renzo Barbera": match dal sapore di "Davide contro Golia"

Mediagol8

Nuovo importante test per la squadra di Rosario Pergolizzi.

Un'altra squadra si prepara ad affrontare la compagine rosanero fra le mura amiche dello Stadio "Renzo Barbera", dove appena tre giorni fa il Palermo ha battuto il San Tommaso nella sfida valida per la seconda giornata del campionato di Serie D. Stiamo parlando del Biancavilla di Orazio Pidatella che, fra poco meno di tre ore, sarà chiamato a scendere in campo nella sfida valida per il turno preliminare di Coppa Italia Serie D 2019/2020.

Un match per la formazione etnea certamente non tra i più semplici, nonostante le due vittorie di fila conquistate in campionato dal Biancavilla. D'altra parte, il Palermo - dopo aver vinto contro Marsala e San Tommaso - proverà a mettere a segno il terzo successo stagionale, sfruttando l'entusiasmo dei tifosi presenti sugli spalti.

"Una prima di Coppa Italia, dal classico sapore di 'Davide contro Golia'", scrive il noto quotidiano generalista "La Sicilia" che, inoltre, ricorda che "lì al 'Barbera', negli ultimi 15 anni sono passati campioni del Mondo e squadre europee. Spalti da cui sono stati acclamati, in maglia rosanero, giocatori del calibro di Cavani, Pastore e Dybala, oggi assi rispettivamente di Psg, Roma e Juventus, che è la 'seconda squadra' di molti biancavillesi, in primis della giovanissima vicepresidente gialloblu, Giulia Ventura". 

Per il Biancavilla si tratta di una partita storica: solo pochi mesi fa i rosanero, prima del caos societario che ha in breve tempo portato alla mancata iscrizione al campionato di Serie B ed il conseguente fallimento sportivo, era in piena lotta per la promozione in A. Facile ipotizzare, dunque, lo stato d'animo della formazione gialloblu che, nel match in programma alle ore 16, darà il massimo per provare a portare a casa un risultato positivo, "sognando, perché no, un colpo a effetto, come quello dell'Egitto, nella prima gara disputata nello stadio palermitano al Mondiale '90: l'Olanda di Rijkaard, Gullit e Van Basten, fermata dal gol di Ramzy, che portò in vantaggio "i Faraoni", riacciuffati dall' ex Toro Wim Kieft, pochi minuti dopo. Le chances di successo sono tutte concentrate in un sasso da scagliare con precisione. O ad avere la meglio, sarà la corazzata Palermo", si legge.