Il bando per prendere in mano il Palermo deve ancora essere pubblicato, ma dietro alla porta del sindaco Leoluca Orlando c'è già la fila
serie b
Palermo, attesa per il bando: da New York alla Cina per aggiudicarsi il club rosanero
Da Mirri con Sagramola a Di Piazza, fino ad arrivare a Genova con Ferrero della Sampdoria: c'è la fila per il titolo sportivo del Palermo. Già durante l'era Zamparini gli asiatici si erano interessati al club
Con queste parole l'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport introduce il tema relativo al bando d'affidamento del titolo sportivo del club rosanero, riferendo come alla casella di posta elettronica della segreteria del primo cittadino palermitano, arriverebbe una media di due e-mail al giorno da parte di diversi mittenti interessati a concorrere per acquisire la società siciliana.
Molti starebbero annusando il possibile affare, anche medio-piccoli imprenditori consapevoli del fatto che una ripartenza dalla Serie D non avrebbe certamente gli stessi costi di un'iscrizione al torneo cadetto: "Tra tutti questi, c'è già chi è uscito allo scoperto. Come Dario Mirri, affiancato dall'ex amministratore delegato del Palermo Rinaldo Sagramola. Mirri ha affermato di avere la risorse sufficienti per arrivare al meno fino alla B. In corsa anche il presidente della Samp Ferrero, che si dice sicuro di riportare i rosa in A nel giro di 4 anni".
Sulla candidatura del patron blucerchiato peserà moltissimo anche la scelta del Comune di inserire o meno il paletto che vieterebbe la partecipazione al bando a chi già possiede un'altra società calcistica. Orlando, almeno per il momento, parrebbe orientato verso la pubblicazione di questo preciso paletto all'interno del bando - oppure di una clausola milionaria come accaduto un anno fa a Bari - e a quel punto, a Ferrero non resterebbe che vendere per tempo la Sampdoria, partecipando così regolarmente all'avviso pubblico:
"La risposta a questo interrogativo arriverà quando l'avviso sarà pubblicato. Cosa che succederà subito dopo la decisione del Consiglio federale, prevista per il 12 luglio, che estrometterà (la decisione è praticamente scontata) definitivamente il Palermo dal torneo di B. Se non sarà il 13 luglio (che viene di sabato), allora c'è da aspettarsi la pubblicazione lunedì 15 per poi affidare il club entro fine mese".
Direttamente dagli Stati Uniti, inoltre, ha già manifestato il proprio interesse al titolo sportivo del Palermo Calcio l'imprenditore italo-americano Tony Di Piazza, così come in questi giorni avrebbero continuato i colloqui con Leoluca Orlando gli emissari di un gruppo cinese del quale ha parlato lo stesso sindaco palermitano nel corso dell'ultima conferenza stampa:
"Gli imprenditori orientali hanno specificato di essersi fatti avanti per prendere il Palermo già ai tempi di Zamparini, senza però aver mai ricevuto risposte. In questo scenario restano alla finestra i presidenti della Lazio Claudio Lotito e del Genoa Enrico Preziosi. La vera scrematura si avrà una volta pubblicato il bando".
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