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Palermo, arrivano i primi consensi: scelte felici e cambi indovinati, Pergolizzi ha zittito i critici

Il tecnico nel girone di ritorno è stato decisivo per ottenere le sei vittorie nelle sette gare fin qui disputate: la squadra è a sua immagine e somiglianza

Mediagol92

"Dalle critiche ai consensi. Per parlare di applausi è ancora presto, perché Rosario Pergolizzi non è riuscito ancora a sfondare totalmente il muro di diffidenza nei suoi confronti".

Apre così l'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport parlando del rendimento del Palermo nel girone di ritorno del campionato di Serie D. La formazione rosanero ha ottenuto sei successi nelle ultime sette gare, portandosi a sette punti di vantaggio sull'inseguitrice Savoia. Il rapporto tra il tecnico ed il pubblico non è mai stato idilliaco ma adesso sembra che qualcosa stia cambiando.

"Se nel girone d’andata il tecnico palermitano ha raccolto i frutti immediati da una squadra molto competitiva che girava al massimo grazie alle proprie individualità, per lo più sconosciute agli avversari, in quello di ritorno è diventato padrone del mezzo, disponendo e adattando, cambiando a sua immagine e somiglianza la squadra, soprattutto nel momento di grande emergenza per infortuni è squalifiche, gestendo il materiale tecnico e umano, trovando sempre la formula vincente".

Pergolizzi è stato decisivo con le sue scelte, inserendo in campo sempre i calciatori che in qualche modo hanno svoltato la gara dei rosanero: da Silipo e Langella, fino ad arrivare a Ficarrotta e Lucca: "Scelte che sono valse 12 punti, Pergolizzi, però, è sempre stato pronto a prendersi i fischi, lasciando i complimenti ai giocatori, come domenica dopo la vittoria con il Biancavilla", si legge sul quotidiano.

La gestione dei giovani è stata oculata e dosata alla perfezione con quasi tutto l'organico andato in gol almeno una volta. Pergolizzi è stato un abile stratega anche a livello tattico e con intelligenza ha modificato anche più volte l'assetto per cercare di far giocare al meglio la squadra, passando dal 4-3-3 al 3-5-2 ed al 3-4-3: "Adesso si può dire, senza ombra di dubbio, che è il Palermo di Pergolizzi, magari non bello, ma è pratico ed essenziale, quello che serve per centrare la promozione in C", conclude il quotidiano.