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Palermo, 19 anni fa la promozione in Serie B: Maggiolini, quel gol all’Ascoli e l’assist del Messina…

Diciannove anni fa, Palermo si risvegliava in Serie B grazie ad un gol di Tiziano Maggiolini ed un clamoroso assist del Messina, che regalò ai rosanero la promozione all'ultima giornata

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Diciannove anni fa, Palermo si risvegliava in Serie B

Apre così l'edizione odierna del Giornale di Sicilia, ripercorrendo la stagione 2000-01 del club dell'allora patron Franco Sensi. I rosanero, dopo tre anni, riuscirono a tornare in cadetteria grazie ad un sorpasso all'ultima curva. La squadra aveva infatti annullato un vantaggio sul Messina di ben otto punti, arrivando all'ultima giornata in testa alla classifica insieme ai peloritani, ma con gli scontri diretti a sfavore. La vittoria contro l'Ascoli, firmata da Tiziano Maggiolini, dunque, non sarebbe bastata se i giallorossi non avessero raccolto un fatale ko contro l'Avellino. L'errore di Vittorio Torino dal dischetto al 90' fu decisivo e permise alla squadra di Ezio Sella, subentrato a due giornate dal termine del campionato all'esonerato Giuliano Sonzogni, di festeggiare alla Favorita.

"Quella partita - ha rivelato Maggiolini - non avrei dovuta giocarla dall’inizio, ma nel riscaldamento si infortunò Di Donato e toccò a me scendere in campo. Il resto è stata un’apoteosi". I ricordi sono ancora ben impressi nella memoria e quella rete, forse, resta una delle più importanti della sua carriera. "Fu una palla giocata da Bombardini sul secondo palo, io calciai al volo sotto la curva. Una roba indescrivibile, certe cose se non ti capitano non puoi raccontarle, diversi amici da Palermo mi mandano ancora quelle foto. Ho il Palermo nel cuore, così come la gente palermitana. Anni fa venni pure a giocare una partita di beneficenza e segnai, ancora una volta".

Quella fu l'ultima promozione in Serie B del Palermo, ma l'ex centrocampista, oggi ai vertici del Futbol Montesacro (squadra romana di Promozione) si augura di avere presto un successore: "Come no. Mi dispiacerà, ma sono convinto che accadrà a stretto giro di posta. Palermo non c’entra nulla con questa categoria né come piazza, né come società. Lì poi c’è Sagramola, che è pure parte della mia storia, dato che io sono cresciuto calcisticamente nella Lodigiani. Mi piacerebbe tantissimo tornare, ogni tanto vengo a Palermo e vorrei trovare il modo di far parte di quel gruppo. Sono però fantasie".

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