Mediagol
I migliori video scelti dal nostro canale

serie d

Nuccio-Mediagol: “La mia idea sul nuovo Palermo di Mirri-Di Piazza. Via le barriere dal Barbera? Il pubblico rosanero…”

L’intervista esclusiva concessa alla redazione di Mediagol.it dall’ex rosa, Santino Nuccio, in merito al momento del Palermo guidato da Rosario Pergolizzi

Mediagol0

"Santino è meglio di Pelé!". Questa è la frase che i tifosi avrebbero urlato il 15 novembre 1987 dopo aver visto la magnifica rovesciata terminata in rete di Santino Nuccio. Palermitano, classe 1961, fece sognare il pubblico della "Favorita", a quel tempo desideroso di riabbracciare i propri beniamini in maglia rosanero dopo un anno di astinenza forzata dal calcio giocato in seguito alla radiazione del club  datata 1986. Quel goal ha simbolicamente segnato la rinascita di una società, di un club e di una città intera. Una prodezza tecnica e atletica, il cui eco non è ancora spento a trentatré anni di distanza.

Nuccio, ma per tutti Santino come fosse un amico, è simbolo di un cambiamento, di una rinascita. Intervistato in esclusiva dalla redazione di Mediagol.it, Santino Nuccio dice la sua in merito al nuovo corso del club rosanero targato Dario Mirri e Tony Di Piazza.

"Nuovo Palermo targato Mirri - Di Piazza? Secondo me è stato importantissimo riavvicinare i palermitani al campo, allo stadio, ai colori rosanero. Dario Mirri ha fatto un'ottima scelta. Dopo le disavventure degli ultimi anni, dell'era Zamparini, la gente si disinnamorata, non veniva più allo stadio. Era giusto un incontro per far riavvicinare di più i tifosi. Credo che Mirri ci sia riuscito. 

Cosa significa per un palermitano vestire la maglia rosanero? Per un palermitano è tanto, le emozioni, le sensazioni di quando si fa l'ingresso in campo ti danno anche responsabilità. Oltre ai giovani palermitani che ci sono attualmente in rosa, mi piacerebbe vederne di più giocare. Ma se Pergolizzi non li fa giocare, allora qualche motivo ci sarà. Sono convinto che al momento giusto il tecnico li metterà in campo, chi meglio di lui conosce la squadra. Anche a coloro i quali non dà una chance per giocare, gli sta trasmettendo la massima tranquillità perché giocare alla Favorita (Oggi Stadio Renzo Barbera) sembra facile ma non lo è essendo uno stadio da Serie A. Bisogna avere carattere.

Quanto è importante lavorare sul settore giovanile? Credo che sia fondamentale per Palermo e per la città avere il settore giovanile. Penso anche che Mirri faccia bene a pensare a un centro per il settore giovanile dove coltivare talenti. I giovani non devono essere mandati fuori. Però, anche il Palermo deve saper scegliere i migliori prospetti nelle scuole calcio palermitane. 

Togliere le barriere al Barbera? Sarebbe ottimo. Io non ricordo dei comportamenti scorretti al Barbera. I palermitani si sono sempre comportati bene. Anche in occasione della sconfitta casalinga contro l'Udinese (27 febbraio 2011, FT 0-7), il Palermo è tornato negli spogliatoi tra gli applausi del pubblico. I palermitani meritano di avere uno stadio all'avanguardia. dobbiamo cercare di avere lo stesso trend delle altre società."