"La mia fede milanista arriva da un amico di famiglia. Il Milan rappresenta il sogno che ogni bambino ha".
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Napoli-Milan, Bonera: “Sempre a contatto con Pioli, ecco come abbiamo preparato la gara. Rebic non è al 100%”
Le parole di Daniele Bonera alla vigilia del big match di Serie A, Napoli-Milan
Ha esordito così in conferenza stampa, Daniele Bonera - per la prima volta sulla panchina del Milan da allenatore - alla vigilia del big match di Serie A contro il Napoli, in programma domani alle 20.45 allo stadio "San Paolo".
Di seguito, le sue dichiarazioni.
"Gattuso in panchina da avversario? E' stato un amico in campo e continua ad esserlo fuori. Ci sarà spazio dopo la partita per un saluto. Non mi sono mai sentito solo, sono sempre a stretto contatto col mister. Ne abbiamo parlato con Pioli, crediamo che si possa creare confusione. Faremo una riunione pre gara, poi se ci saranno cose importanti faremo un check a fine primo tempo. Il fatto che ci sia io e non l'allenatore cambia poco, non sarò solo, i giocatori daranno sempre il massimo. Ibrahimovic? Aveva bisogno di staccare anche mentalmente, si è presentato come sempre da capo gruppo, sappiamo la sua importanza. La squadra è cresciuta in tutti i suoi elementi come responsabilità e cultura del lavoro".
"Kessie rigorista? Lo ha detto Ibra. Se lo ha detto lui sarà Franck. Rebic e Leao? E' un giocatore importante - ha proseguito -, deve avere una condizione buona per le sue caratteristiche. Non è al 100% perché il problema al gomito lo condiziona nella gestualità. Non ci voleva l'infortunio di Leao ma in quella zona abbiamo altre soluzioni. Calhanoglu? Siamo contentissimi del suo rendimento. Dell'aspetto contrattuale non voglio parlare ma lui è uno di quelli che ieri mi ha fatto capire che tiene a questa maglia", ha concluso Bonera.
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