A tutto Lorenzo Insigne.
serie a
Napoli, Insigne: “Pentito per quel rosso, ma ora guardiamo avanti. Ritiro? Non è una punizione”
Le parole del capitano azzurro a margine della presentazione ufficiale del calendario del Napoli
Momento nero per il Napoli che, dopo il ko contro l'Inter, crolla anche in casa della Lazio con le reti di Ciro Immobile e Luis Alberto. Intervenuto a margine della presentazione del calendario ufficiale del Napoli in conferenza stampa organizzata, il capitalo Lorenzo Insigne, ha analizzato il momento opaco vissuto dalla squadra: attualmente in ritiro, così come voluto dalla società, in vista del prossimo impegno contro il Torino.
“Ci sono rimasto malissimo, sopratutto perché ho lasciato la squadra in dieci uomini. Un capitano non deve fare questo, mi dispiace. Anche ieri il mister aveva gli uomini contati con tutti gli infortunati, questo mi dispiace. Ora guardiamo avanti, col Torino bisogna fare i tre punti. Con l’Inter non meritavamo la sconfitta, ieri è andata come è andata, ora bisogna vincere questa gara. Lazio? Sicuramente c’era stanchezza, con l’Inter avevamo speso tanto. Le energie fisiche e mentali giocando ogni tre giorni si spendono. Penso ci sia stato un calo fisico e mentale, dispiace perché vedendola da casa la Lazio non ha fatto tanto rispetto a noi. Hanno avuto due occasioni e sono stati concreti, noi siamo stati poco lucidi sotto porta. Da qualche anno a questa parte abbiamo una grande rosa. Siamo un gruppo unito, ci può stare qualche gara sotto tono. Attualmente abbiamo una rosa più forte rispetto agli altri anni”.
Inevitabile la parentesi relativa alle tante assenze: “Le assenze si fanno sentire, ma non devono essere un alibi. Come ha detto il mister e credo anch’io, la nostra rosa è competitiva. Non credo che ieri abbiamo perso per le assenze, se ieri scendevamo in campo bene fisicamente e mentalmente vincevamo anche senza Insigne, Mertens e Osimhen”.
Insigne si è poi espresso sugli Europei: “Pensiamo prima al Napoli, poi ci sarà tempo per pensare alla nazionale. Stiamo lavorando al massimo per raggiungere i nostri obiettivi e dare soddisfazioni ai nostri tifosi”
Infine, due battute sul ritiro: "Questo non è un ritiro punitivo, è un ritiro per stare concentrati ed affrontare la partita nel miglior modo possibile. Sono stato male ieri a vedere la gara da casa, ho sofferto molto. Parlando con qualche compagno ho capito che era una cosa decisa tutti insieme, dopo la gara col Torino avremo tempo per stare con le nostre famiglie. Dovevamo andare da martedì in ritiro, abbiamo anticipato di un giorno per avere l’approccio migliore”.
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