Non penso al futuro, sono felice a Napoli.
serie a
Napoli, Fabian Ruiz: “Ritorno in Liga? In Italia sono felice, ringrazio gli azzurri di una cosa”
Ecco le dichiarazioni del centrocampista iberico
Queste le parole di Fabian Ruiz, intervenuto direttamente dal ritiro della Nazionale spagnola sul suo prossimo futuro con la casacca partenopea. Il centrocampista del Napoli è stato chiamato ai microfoni della stampa per rispondere ad alcune domande legate proprio ad un suo possibile ritorno nel campionato spagnolo. L'ex giocatore del Real Betis non si è però fatto provocare da queste ultime domande, spiegando come si trovi in perfetta sintonia con tutto l'ambiente napoletano.
Ecco le sue parole, concentratesi anche sulla sua attuale esperienza con la Spagna:"Sono molto felice al Napoli, società a cui sono legato ancora da due anni di contratto. Adesso però penso solo alla partita di mercoledì. Non ho dubbi che il campionato spagnolo sia uno dei più competitivi e uno dei migliori al mondo. Ci sono grandi giocatori e grandi club. Ogni giocatore cerca la sua strada, a volte capita di dover lasciare il proprio Paese. Questo non significa che gli altri campionati siano migliori, ma che ognuno cerca la propria felicità dopo aver preso le proprie decisioni. La Liga è sicuramente tra i migliori campionati al mondo".
Fabian Ruiz ha poi concluso il suo intervento esprimendo le sue sensazioni in merito al percorso compiuto finora dalla sua nazionale: "Stiamo facendo un buon lavoro, anche se le prime due partite non sono andate come avevamo previsto. Non siamo preoccupati per queste due gare, importante è non arrendersi mai e provare a vincere fino all'ultimo. Bisogna stare attenti e allo stesso tempo scendere in campo con la giusta tranquillità. Nel secondo tempo contro la Georgia si è vista la voglia di voler vincere il match. Il nostro obiettivo è di finire il girone al primo posto. Dobbiamo per forza qualificarci al Mondiale in Qatar. Concorrenza? Ogni convocazione il Ct può chiamare un altro al posto tuo, è una fortuna avere tanti ottimi calciatori. Questo spinge tutti a dare il massimo per evitare di venire esclusi. Ci sono tanti giocatori che possono essere convocati e questa è una motivazione grande per tutti noi".
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