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Napoli, Ancelotti alza la voce: “Squadra in ritiro? Vi dico la mia. De Laurentiis mi ha chiamato e mi ha detto che…”

Napoli in ritiro. Carlo Ancelotti non ci sta e alza la voce: "Non sono d'accordo con la decisione della società"

Mediagol40

Napoli in ritiro.

Nuova sconfitta sabato per gli uomini di Carlo Ancelotti che, da stasera, andranno in ritiro fino alla giornata di domenica, indipendentemente da quello che sarà il risultato della delicata partita contro il Salisburgo, in programma domani sera al “San Paolo”. Una scelta del patron Aurelio De Laurentiis, non condivisa dal tecnico azzurro: "Abbiamo una partita che può permetterci di superare il girone di Champions League - ha dichiarato in conferenza stampa -. Non sarà facile, abbiamo visto com'è stato difficile vincere a SalisburgoIl resto sono piccoli dettagli, si può essere d'accordo o no. Se mi chiedete cosa ne penso, dico che non sono d'accordo con la decisione della società. Poi l'allenatore deve fare l'allenatore e queste sono decisioni che spettano alla società".

"Il presidente mi ha chiamato poco fa per farmi gli auguri - ha poi aggiunto Ancelotti -. Non cambia assolutamente niente, la decisione del ritiro l'ha fatta il club che è preoccupato giustamente come noi. Ma, considerando l'importanza della partita di domani, è veramente un dettaglio".

Sull'episodio di Verona con Mario Balotelli protagonista: "Balotelli ha fatto bene, ha avuto una reazione giusta. Ci sono stati già due episodi in cui è stata interrotta la partita, siamo sulla strada giusta". 

Situazione preoccupante: "Preoccupato del settimo posto? Se non lo fossi sarei un superficiale. Siccome non sono un superficiale, sono preoccupato. Ma devo mantenere la calma per valutare a mente fredda la situazione, per provare a cambiarla. Fortunatamente abbiamo una partita di Champions, competizione che fino a ora abbiamo gestito beneVar? Classe arbitrale in confuzione ma non voglio parlarne. L'impostazione della squadra non cambierà rispetto alla gara d'andata, dove abbiamo provato a sfruttare la velocità offensiva rimanendo compatti difensivamente. Vogliamo farlo anche domani. So che il Salisburgo verrà a fare la partita che ha sempre fatto, non cambia atteggiamento a seconda dell'avversario".

Chiosa finale sulla Champions League: "È una competizione molto più corta. Bisogna passare il turno, se riusciamo a farlo già domani è ottimo. Poi si riprende a febbraio e tante cose possono cambiare. La Champions si decide attraverso piccoli dettagli. I tifosi? Hanno sempre mostrato passione, ora viene una di quelle serate dove serve l'appoggio del pubblico. Difficilmente al San Paolo le partite sono state sbagliate, anche contro il Cagliari c'è stata intensità. Mi attendo il solito sostegno. Sul mercato non cambio idea, i giocatori che sono arrivati stanno facendo bene. Non è un problema di singoli o di qualità, ma queste capacità bisogna metterle insieme con continuità", ha concluso Ancelotti.

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