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Morgana-Mediagol: “Palermo di Mirri e Di Piazza perfetto in Serie D nell’anno più difficile. Covid-19 duro da combattere”

L'intervista concessa dal vicepresidente della Lega Nazionale Dilettanti Area Sud, Sandro Morgana, alla redazione di Mediagol.it

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Un percorso dirigenziale intenso caratterizzato da buon senso, professionalità e competenza.

L'attuale vicepresidente area Sud della Lega Nazionale Dilettanticon Delega al Calcio Femminile, Sandro Morgana, ha messo da sempre esperienza, visione programmatica e capacità gestionali al servizio del movimento calcistico regionale a tutti i livelli. Nel corso della sua intensa attività manageriale in seno agli organi governativi dell'universo calcio, Morgana ha ricevuto vari e prestigiosi riconoscimenti: Stella d’argento al merito sportivo, arbitro e dirigente benemerito,  è stato capo delegazione della Nazionale Under 19 del Club Italia Figc. Grazie al consenso ed al sostegno degli stati generali dei numerosi club siciliani che orbitano nel microcosmo del dilettantismo, Il dirigente nisseno sarà di fatto l'unico candidato alla presidenza della LND Sicilia e la sua nomina dovrebbe essere ratificata al culmine dell'Assemblea elettiva in programma il prossimo 8 gennaio ad Agrigento.  Di seguito le dichiarazioni rilasciate da Sandro Morgana nel corso dell'intervista esclusiva concessa alla redazione di Mediagol.it

PALERMO- SERIE D-COVID- "Io credo che in tutte le cose della vita quando accadono fatti particolarmente gravi che portano alla scomposizione, poi è sempre il tempo della ricomposizione. Questo è quello che è accaduto con il Palermo Calcio, che ha vissuto stagioni davvero importanti, stagioni di grande intensità, sul piano emozionale, che è stato per dieci anni in Serie A. Se pensiamo che in quella squadra, in quegli anni, i migliori calciatori italiani e non solo hanno vestito la maglia rosanero, Palermo e tutta la città, compreso me che mi sento palermitano d'adozione perché trovo che Palermo sia una delle più belle città del mondo, ha avuto il privilegio e l'orgoglio di vivere tutti queste emozioni e questa grande passione. Poi tutto è andato come purtroppo ben sappiamo, quindi si è dovuto rinascere, si è dovuto ricostruire e si è costruita una bella realtà attorno a Dario Mirri, a Tony Di Piazza, con la partecipazione di uno degli uomini più competenti dello sport italiano che è Rinaldo Sagramola, si è attraversata la dimensione del campionato di Serie D, che è un campionato difficilissimo, soprattutto per chi non è abituato a fare campionati dilettantistici e lo si è dovuto affrontare nell'anno più difficile, secondo me, della storia del mondo, dopo le grandi guerre, c'è nell'anno del Coronavirus. In questo maledetto 2020 che ci ha portati in questa situazione di tragedia che ancora oggi siamo costretti ad affrontare. Questo nemico invisibile, questo nemico difficile e lo so molto bene io che ho contratto il Covid -19 ed ho dovuto conviverci per quarantacinque giorni e so che avversario subdolo e brutto da combattere è. Grazie all'aiuto del Signore, io sono molto credente, e grazie al sostegno degli amici sono riuscito a superare questo bruttissimo momento. Ecco, quella è stata la dimensione più difficile che il Palermo aveva affrontato nella maniera migliore, tant'è che al momento della cristallizzazione dei campionati era primo in classifica ed è stato giustamente riportato nei campionati professionistici, partendo dalla Lega Pro. Io sono sempre una persona ottimista e mi piace citare Papa Giovanni XXIII che diceva: "Diffidate dai pessimisti, perché l'unica cosa che possono fare è trasmettere il proprio stato d'animo, cioè nulla", e nella mia visione ottimistica, sono convinto che grazie al nostro impegno, grazie alla dimensione ed alla passione che ci anima tutti, noi ce la faremo, supereremo questo momento e ritorneremo alla nostra passione ed alla nostra vita in generale. Quindi, il mio auspicio è questo e lo faccio perché sono veramente innamorato del calcio e sono molto vicino al Palermo Calcio come società, oltre che essere molto amico della dirigenza, quindi mi auguro presto che ne usciamo presto e che il Palermo possa tornare nelle serie maggiori come merita.