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Monopoli-Palermo, Scienza non ci sta: “Giocare con i rosanero scelta illogica, Covid devastante”

Monopoli-Palermo, Scienza non ci sta: “Giocare con i rosanero scelta illogica, Covid devastante”

Ecco le dichiarazioni del tecnico dei biancoverdi

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Il Covid ci sta devastando, non so in che condizioni psicofisiche saremo.

Queste le parole piuttosto franche di Giuseppe Scienza, tecnico del Monopoli intervenuto in merito alla complicata situazione interna che l'ambiente pugliese sta affrontando a causa del Covid 19. Il virus aveva colpito la compagine biancoverde già nel corso dell'inverno, facendo poi scoppiare un altro focolaio di contagi nelle ultime settimane. Questo il motivo del rinvio della sfida contro il Palermo prevista inizialmente per sabato 20 marzo. Nel corso di una diretta streaming avviata dallo stesso profilo Instagram del Monopoli, il tecnico Scienza ha spiegato gli ascoltatori come il coronavirus stia influendo sulla stagione della sua squadra e sull'intero campionato. Ecco le sue parole, legate anche al recupero del match contro i rosanero fissato dalla Lega Pro per mercoledì 7 aprile.

IL FOCOLAIO COVID 19

"Dopo la partita con la Cavese è iniziato tutto. Nonostante avessimo preso tutte le precauzioni del caso si è formato comunque un focolaio di contagiati. Siamo stati falcidiati dalle assenze, subendo delle perdite grosse ma reagendo come fatto durante questo inverno. La squadra ha resistito con una grande forza e appartenenza, dal più giovane al più anziano. Tutti si sono aiutati, dando una mano al compagno nonostante la situazione fosse davvero difficile". 

"Il coronavirus è un nemico da rispettare, senza sentirsi invincibili perchè può caderti il mondo addosso da un momento all'altro. Non dimenticherò mai questi momenti, quando sei chiuso in casa per così tanto tempo senza poter far nulla diventa davvero dura. È tutto molto probante, ma diventa difficile mantenere la concentrazione quando vieni a sapere che le persone a te più care stanno male o sono addirittura scomparse a causa dell'infezione. L'augurio più grande è quello di tornare al più presto a lavorare sul campo, sperando di poter avere a disposizione tutti gli effettivi. Tamponi? Argomento delicato. Un giorno sono negativi, un altro positivi e poi dubbi. Non si può reggere il peso di questa incertezza. La prima settimana sono stato male, poi sono andato sempre migliorando ma il senso di impotenza era grande e ha dato molto fastidio".

IL PALERMO

"Match con il Palermo? Saremo sicuramente influenzati da questa situazione. Ho giocatori non al meglio e che non vedo da ormai due settimane. Speriamo di avere più uomini possibili a disposizione, ma non so in che condizioni fisiche e psicologiche arriveremo a questo importante incontro. Noi scenderemo in campo con i rosanero, ma stiamo vivendo una situazione surreale. Giocheremo soltanto perché ci sono degli interessi in ballo rispetto al prosieguo del campionato, ma dal punto di vista sanitario è una scelta senza logica. Io mi fido dei miei giocatori, so che si sono mantenuti come hanno potuto...ma qui si tratta di non toccare la palla da tantissimi giorni. Sono molto preoccupato, abbiamo bisogno di punti contro i rosanero per stare più tranquilli in classifica.