“Il mio ricordo dello zio Renzo Barbera è mitico, ha realizzato il sogno di tutti quanti".
serie d
Mirri: “Tanti ricordi con lo zio Renzo Barbera. Io custode temporaneo del Palermo? Vi spiego”
"Il mio desiderio è proseguire, ma non voglio essere un ostacolo allo sviluppo del Palermo. Lo dico per rispetto, non voglio mai sentirmi per un secondo padrone del Palermo"
Descrive così suo zio Renzo Barbera, storico ex presidente del Palermo che ieri avrebbe compiuto 100 anni, l'attuale numero uno del club rosanero, Dario Mirri: "Riusciva ad essere in pubblico quello che lui autenticamente era - racconta Mirri ai microfoni di TRM -. Secondo è riuscito in quegli a trasmettere passione a me e a tante persone, ha merito. Non ha vinto praticamente nulla, ma ha trasmesso quello che aveva nel suo cuore. La sua qualità era quella di far diventare i calciatori persone di famiglia".
Il presidente della società di viale del Fante ha poi parlato dei suoi obiettivi: "Io sono un tifoso di Palermo e del Palermo come tutti gli altri e cerco di raccontare ai giocatori attuali chi sono i palermitani, che non sono certamente quelli delle cronache di questi ultimi giorni - ha proseguito Mirri -. Io custode temporaneo del Palermo? Dico questa frase per ricordarlo a me stesso: il Palermo non è roba mia, ma è un ruolo che sto svolgendo per conto di tutti i tifosi. Il mio desiderio è proseguire, ma non voglio essere un ostacolo allo sviluppo del Palermo. Lo dico per rispetto, non voglio mai sentirmi per un secondo padrone del Palermo. Io lo gestisco con grande responsabilità e al massimo delle mie capacità e possibilità“.
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