Parola a Dario Mirri.
serie c
Mirri: “Lucca e Martin? Ecco come stanno le cose. Porte aperte ad investitori”
Tempo di bilanci in casa rosanero: ecco di seguito le parole del patron del Palermo, Dario Mirri
Per il Palermo, dopo l'addio definitivo ai playoff, è tempo di bilanci.
Si è fermata ad Avellino la corsa del Palermo targato Filippi, costretto a salutare così il sogno promozione dopo il ko rimediato al “Partenio-Lombardi” deciso dalla zampata dell’attaccante biancoverde, Sonny D’Angelo. Inutile il successo maturato tra le mura amiche del “Renzo Barbera” per i rosanero, in quanto il miglior piazzamento in classifica degli irpini ha decretato il passaggio del turno degli stessi. Eliminazione, a seguito della quale, per il Palermo è necessario trarre un bilancio sulla stagione appena conclusa.
Quest’oggi il presidente rosanero, Dario Mirri, è intervenuto in conferenza stampa per fugare rebus e dubbi legati alle più svariate contingenze che riguardano il mondo rosanero. Di seguito, le sue dichiarazioni.
"L'anno scorso si è fatto il massimo, quest'anno prenderemo non più di 8 giocatori e quindi il lavoro sarà più semplice. Abbiamo preso diversi giocatori dalla Serie B, calciatori che avevano lavorato fino ai primi di agosto. Quel ritardo è anche figlio della fine dei campionati a inizio agosto, bisogna evitare quello che potrebbe essere un alibi. Staremo attenti ai minimi dettagli per non avere, ripeto, alcun alibi. Lucca? Ricordo quando il Palermo cedette Grosso all'Inter. Mi dispiacqui tanto, mi auguro che Lorenzo vorrà restare. Chiaro che bisogna saper incastrare tante cose: dalla volontà del calciatore a quelle del procuratore. Tutti noi desideriamo che Lucca resti, anche lui era nella squadra quando tutto andava male. Abbiamo tanti ragazzi di 20 anni che abbiamo costruito e credo che dal punto di vista tecnico ci siano le basi. Abbiamo rispettato i nostri impegni e adesso la città si deve fare avanti. Filippi mi ha detto che secondo lui con 5 o 6 giocatori la squadra può essere competitiva, manca un po' di forza e di cattiveria agonistica. L'Avellino ci ha battuto anche perchè è stato più esperto o più cattivo, a noi manca proprio questo aspetto e credo che con i nostri attaccanti un gol l'avremmo fatto nel secondo tempo. Ci sono stipendi importanti e quindi dovremo fare delle valutazioni, al netto di Lucca ci potrebbero essere delle ottimizzazioni di calciatori. Calciatori in scadenza? Al momento dobbiamo fare una squadra buona, quella dei rinnovi non è la nostra priorità".
"Sto facendo di tutto, se gli americani invece di La Spezia fossero venuti a Palermo avrei tenuto la porta aperta. Non tutti a Palermo hanno il coraggio che abbiamo avuto noi e Tony Di Piazza, sono orgoglioso e felice di quello che abbiamo prodotto. Incassi Barbera? Potremmo arrivare ad incassare 1.4 milioni anche con lo stadio al 50%, sono sicuro che con i tifosi qualche partita in più si potrebbe vincere. Rescissione Boscaglia? Non sono a conoscenza di una possibile rescissione, sono sicuro che lui potrà fare il suo mestiere in qualsiasi piazza. In questo momento non stiamo discutendo di questo. Martin? Malaury credo che sia una persona fuori dal comune, sarà una valutazione tecnica e comunque non lo getteremo a mare. Non so cosa deciderà la parte tecnica".
© RIPRODUZIONE RISERVATA