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L'INTERVISTA

Mirri: “City Group? Stessa visione con Soriano, Palermo ha futuro top. Scudetto…”

palermo
L'intervista concessa dal presidente del Palermo, Dario Mirri, al magazine Forbes

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Le ceneri del fallimento della vecchia proprietà, la scalata dalla Serie D ed il ritorno tra i cadetti, il futuro roseo ed ambizioso targato City Football Group.

Il presidente del Palermo, Dario Mirri, racconta la sua favola rosanero nel corso di un'intervista concessa all'edizione italiana del prestigioso magazine Forbes, pubblicata sul numero di ottobre 2022. Di seguito le dichiarazioni dell'imprenditore palermitano.

"Quando ho capito che il City Football Group sarebbe stato il presente e il futuro della società? Fin dal primo incontro, a febbraio, con il CEO del gruppo, Ferran Soriano. Non abbiamo discusso di numeri, ma parlavamo la stessa lingua. Vedevamo entrambi il Palermo come un sogno da costruire nel tempo, con la possibilità di trasformarlo in uno dei club di maggiore valore al mondo. Devo essere sincero: oltre alla loro grande passione, mi ha sorpreso il fatto che in City Football Group non avessero fretta. Per loro è importante che il risultato sia perfetto. E anche se in Italia siamo abituati a dover fare tutto e subito, con loro si sta costruendo qualcosa che nel tempo acquisterà valore. Il Palermo ha una certezza: il futuro. Ed è importante soprattutto in Sicilia, dove non si usa mai il verbo al futuro. Stiamo lavorando al centro sportivo, un investimento di circa sei milioni di euro. È un passo fondamentale per la squadra e per la città, perché ci permetterà di dar vita a un’accademia di talenti, che scoverà e valorizzerà tutti i giovani promettenti della Sicilia. Ragazzi che, a causa di una carenza di infrastrutture, non riescono a emergere. Stadio Barbera? Ci sono stadi italiani ben peggiori del nostro. Anche perché, purtroppo, si è fermi alle ristrutturazioni effettuate per i Mondiali del 1990. Stiamo comunque lavorando ad alcune migliorie con il comune, che è proprietario dell’impianto. Anche se da poco abbiamo rifatto spogliatoi e skybox. Scudetto?  Prima di tutto dobbiamo andare in Serie A e ci vorrà del tempo. È un sogno. Sarà difficile, ma, nel tempo, possibile. Se poi dovessimo avere numeri economici all’altezza degli altri club italiani di vertice, ci consolideremo. Prima di quel momento non avrà senso parlarne. Non ci saranno voli senza paracadute. E forse è questo che ha portato il Palermo di Zamparini al fallimento: il pensiero di poter vincere lo scudetto anche senza avere un bilancio da grande squadra. Quindi prima la Serie A, poi vedremo".