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Mediagol organizza l’evento per le giovanili del Palermo, Ruisi: “Stiamo cercando di restare uniti, domani appuntamento importante con i ragazzi”

PALERMO, ITALY - NOVEMBER 16:  Players of US Citta' di Palermo juvenile team in action during a training session at Pietro Pisani sport sport center on November 16, 2016 in Palermo, Italy.  (Photo by Tullio M. Puglia/Getty Images)

"Le giovanili del Palermo sono da tanti anni il fiore all'occhiello della città. Abbiamo sempre ottenuto grandi risultati e tanti ragazzi sono finiti in Prima Squadra e altri stanno facendo la Serie A, come La Gumina, e parecchi giocano in Serie B"

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Il Palermo ripartirà dalla serie D.

Nella giornata di oggi è arrivata la decisione finale e definitiva del Consiglio Federale, che ha respinto il ricorso dei rosanero relativo alla mancata iscrizione al prossimo campionato di serie B. La retrocessione nella Lega Dilettanti avrà come effetto principale la partenza in massa di moltissimi calciatori attualmente in rosa, che andranno alla ricerca di un nuovo progetto in un campionato più prestigioso.

Il club di Viale del Fante andrà quindi a perdere anche il settore giovanile, che ha sfornato una grandissima quantità di talenti negli ultimi anni. Per celebrare il lavoro svolto dall’intero movimento, Mediagol terrà un evento sabato 13 luglio alle ore 17.00 presso la sala eventi del San Lorenzo Mercato a Palermo, sita in via San Lorenzo 288, al quale parteciperanno diversi tecnici, giocatori e altri membri dello staff.

A commentare l'attuale situazione del Palermo e l'evento di domani è intervenuto Pietro Ruisi, insegnante di tecnica calcistica delle giovanili del club rosanero, che ha rilasciato le seguenti dichiarazioni nel corso di un'intervista esclusiva ai microfoni di Mediagol.it:

"Un evento molto doloroso perché tocca una città importante come Palermo e che quindi vede al di là della prima squadra vede tutto il settore giovanile coinvolto. Speriamo di riuscire a salvaguardare il tutto, adesso bisogna aspettare e capire cosa farà la nuova società. Abbiamo parlato tra noi dello staff siamo 60 persone, più 250 ragazzi che compongono 8 squadre maschili e 3 squadre femminili. L'altro giorno abbiamo fatto una riunione per parlare della situazione. Tutti stanno cercando di tenere uniti i ragazzi cercando di non farli andare via. Abbiamo sempre detto di aspettare giorno 12 perché non sapevamo cosa sarebbe successo, ma adesso lo sappiamo. Domani sicuramente parleremo con tutti per cercare di convincerli a restare nel nuovo Palermo".

Sui tanti talenti frutto del lavoro svolto dal settore giovanile: "Le giovanili del Palermo sono da tanti anni il fiore all'occhiello della città. Abbiamo sempre raggiunto grandi risultati, come lo scudetto col direttore Argento, poi Baccin ha fatto un lavoro straordinario raggiungendo le final eight e infine anche Porchia, lo scorso anno abbiamo vinto campionato e coppa, per poi quest'anno salvarci in Primavera 1. Abbiamo sempre ottenuto grandi risultati e tanti ragazzi sono finiti in Prima Squadra e altri stanno facendo la Serie A, come La Gumina, e parecchi giocano in Serie B. Lo Faso, Hernandez, Mazzotta, Accardi, Fiordilino, Goldaniga, Malele, Bollino, Barberis sono tanti che veramente stanno facendo carriera dimostrando di essere validi. Grazie ai direttori che sono passati il settore giovanile è sempre stato gestito nel migliore dei modi. Siamo sempre stati un gruppo compatto".

Infine, una speranza per il futuro del club: "Cosa ci aspettiamo dal 'nuovo Palermo'? Spero, come ha detto il sindaco Orlando, che la squadra possa essere presa da una società legata alla città e ai palermitani. Cercando di non far disperdere questo enorme potenziale di ragazzi che possono realmente crescere nel migliore dei modi per poter esordire in Prima Squadra. Io poi ho un'idea, mi piacerebbe che la nuova società si chiamasse FBC Palermo: Falcone-Borsellino Calcio Palermo. Mi auguro che il primo cittadino tenga in considerazione questa mia proposta".