serie d

Matracia: “Controlliamo costamente i calciatori, alcuni ci hanno posto delle domande. I continui allarmismi…”

"Ho raccomandato loro anche di non andare in giro per locali durante questo periodo ed evitare gli assembramenti di persone"

Mediagol92

"Al momento utilizziamo due spogliatoi per la squadra, in modo di amplificare le distanze tra i giocatori, che fuori dal campo non potranno lasciare la città, né far venire i parenti da fuori".

Inizia così la lunga intervista rilasciata dal responsabile sanitario del Palermo, Roberto Matracia, ai microfoni de Il Giornale di Sicilia. Il club rosanero si è immediatamente adeguato alle linee guida imposte dal governo nazionale: "Ho raccomandato loro anche di non andare in giro per locali durante questo periodo ed evitare gli assembramenti di persone. Inoltre controlliamo le loro temperature quando necessario".

"Loro la controllano autonomamente la mattina, prima degli allenamenti, se qualcuno avverte qualche sintomo allora interveniamo noi - ha proseguito il responsabile sanitario rosanero -. Lo staff è a disposizione dei calciatori 24 ore su 24, l’importante è non creare allarmismo eccessivo. Se c’è una febbre, dobbiamo indagare per capirne i motivi. Se uno è stato sempre a casa e ha seguito determinati accorgimenti, è difficile che si tratti di Coronavirus".

La squadra continua a lavorare normalmente in maniera tale da farsi trovare pronta quando riprenderà il campionato: "Negli allenamenti non è cambiato nulla - ha spiegato Matracia - anche perché mantenere le distanze durante gli allenamenti è impossibile. Ma gli atleti mica sono malati, la prevenzione si fa in altri modi per una patologia come questa".

Il responsabile sanitario del Palermo ha poi parlato della decisione della Lega Nazionale Dilettanti di rinviare le gare: "Se sono d'accordo? Sì, perché la Lega ha intenzione di portare tutte le società sullo stesso piano. Non è che tutte sono il Palermo, qui il presidente Mirri, ma anche Sagramola e Castagnini stanno seguendo la situazione personalmente, così come Argento e Rinaudo per il settore giovanile. Non è facile per nessuno, anche a causa dei continui allarmismi".

Matracia, infine, si è soffermato sulla squadra rosanero e sui quesiti che gli sono stati posti da alcuni calciatori: "Ci hanno fatto delle domande anche i più giovani. Sono tutti ragazzi di una certa cultura ed è bello anche parlare con loro. Abbiamo dato loro i consigli che si danno a tutti, specialmente sul rispetto delle norme igieniche, ma i calciatori da questo punto di vista sono impeccabili".