"Il campionato dobbiamo finirlo, poi non spetta a noi decidere quando".
serie d
Martin: “Dobbiamo finire il campionato. Coronavirus? All’estero preso sottogamba, non si scherza con le vite umane”
"La gente resta a casa, solitamente quando ci alleniamo ci sono tante persone ad attenderci, adesso invece non si vede nessuno in giro. Mi auguro che tutti rispettino queste regole"
Il calcio si ferma e lo farà almeno fino al prossimo 3 aprile, anche se i tempi potrebbero allungarsi qualora l'emergenza non dovesse termine a stretto giro di posta. Il pensiero di Malaury Martin, centrocampista del Palermo è quello che la stagione vada terminata regolarmente: "Dobbiamo restare concentrati e dobbiamo sperare che la situazione migliori. Quando ripartirà il campionato, saremo focalizzati su quello. Sarebbe sbagliato non pensarci, dobbiamo guardare la realtà e con questa situazione non si scherza. Noi continuiamo a lavorare".
La città di Palermo, in questi primi giorni dall'entrata in vigore del decreto 'io resto a casa', sta rispettando gran parte delle misure imposte dal governo nazionale: "Devo dire di essere felice, perché vedo che la gente ha preso sul serio questa emergenza - ha spiegato Martin -. La gente resta a casa, solitamente quando ci alleniamo ci sono tante persone ad attenderci, adesso invece non si vede nessuno in giro. Mi auguro che tutti rispettino queste regole".
Infine, Martin si è soffermato sui campionati esteri che al momento stanno proseguendo quasi tutti regolarmente: "Per il momento, la verità è questa. Hanno visto l’Italia come un caso isolato, in realtà è un problema mondiale e l’hanno preso sotto gamba. Giocare con i tifosi sugli spalti in questo periodo è un pericolo per tutti. Qui si parla di vite umane, non si può scherzare con queste cose".
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