serie d

Martin: “Dobbiamo finire il campionato. Coronavirus? All’estero preso sottogamba, non si scherza con le vite umane”

"La gente resta a casa, solitamente quando ci alleniamo ci sono tante persone ad attenderci, adesso invece non si vede nessuno in giro. Mi auguro che tutti rispettino queste regole"

Mediagol92

"Il campionato dobbiamo finirlo, poi non spetta a noi decidere quando".

Il calcio si ferma e lo farà almeno fino al prossimo 3 aprile, anche se i tempi potrebbero allungarsi qualora l'emergenza non dovesse termine a stretto giro di posta. Il pensiero di Malaury Martin, centrocampista del Palermo è quello che la stagione vada terminata regolarmente: "Dobbiamo restare concentrati e dobbiamo sperare che la situazione migliori. Quando ripartirà il campionato, saremo focalizzati su quello. Sarebbe sbagliato non pensarci, dobbiamo guardare la realtà e con questa situazione non si scherza. Noi continuiamo a lavorare".

La città di Palermo, in questi primi giorni dall'entrata in vigore del decreto 'io resto a casa', sta rispettando gran parte delle misure imposte dal governo nazionale: "Devo dire di essere felice, perché vedo che la gente ha preso sul serio questa emergenza - ha spiegato Martin -. La gente resta a casa, solitamente quando ci alleniamo ci sono tante persone ad attenderci, adesso invece non si vede nessuno in giro. Mi auguro che tutti rispettino queste regole".

Infine, Martin si è soffermato sui campionati esteri che al momento stanno proseguendo quasi tutti regolarmente: "Per il momento, la verità è questa. Hanno visto l’Italia come un caso isolato, in realtà è un problema mondiale e l’hanno preso sotto gamba. Giocare con i tifosi sugli spalti in questo periodo è un pericolo per tutti. Qui si parla di vite umane, non si può scherzare con queste cose".