serie d

Marsala, crisi societaria: calciatori senza stipendi da novembre. Cottone: “Stanno venendo fuori anche delle strane vertenze”

"Insomma per essere considerato buono devo mettere i soldi, diversamente devo fare da capro espiatorio di tutte le manchevolezze altrui"

Mediagol92

"Mi si accusa di tutto con argomenti mancanti di obiettività e spesso tutt’altro che veritieri".

Così Domenico Cottone, presidente del Marsala, in merito alla crisi societaria che sta attraversando il suo club che non paga gli stipendi ai calciatori dal mese di novembre. Ma anche un classifica non certamente incoraggiante con la squadra che rischia seriamente di retrocedere: "Non è stata una mia decisione quella di mettere fuori rosa il nostro cannoniere Balistreri - ha raccontato Cottone a La Gazzetta dello Sport - mentre è inconcepibile che i giocatori, pur vincolati dal regolamento ad osservare il silenzio stampa imposto dalla società, emettano comunicati scrivendo sciocchezze come quella della mancanza di maglie da gioco in occasione dell’ultima partita o dimenticando che l’impegno di pagare altre due mensilità a gennaio è saltato perché non sono stati riscossi i crediti vantati verso alcuni sponsor e verso il Comune. Aggiungo che stanno venendo fuori delle strane vertenze, compresa quella di un consulente, per debiti precedenti la mia gestione. Insomma per essere considerato buono devo mettere i soldi, diversamente devo fare da capro espiatorio di tutte le manchevolezze altrui. Ciò mi porta a dire che a Marsala non si può fare calcio".

La squadra, nonostante la situazione parecchio critica, sta continuando a dare il massimo sul campo: "Mi è stato rinfacciato – conclude Cottone – di non aver partecipato all’incontro di giovedì scorso, ma non è stato aggiunto che avevo preannunciato la mia assenza per improrogabili impegni a Palermo. Mi recherò a Palmi? Conto di esserci e spero che la squadra non commetta le solite ingenuità che hanno reso pesante la situazione di classifica. Ritengo che ci sono ancora i margini per risalire e conquistare la salvezza. Poi, probabilmente, lascerò la gestione ad altri e, se del caso, chiarirò tante cose in apposita conferenza stampa".