Marino: “L’unica certezza è la difesa, aspettiamo il mercato. Questa maglia pesa, il derby col Trapani…”

L'opinione di Pasquale Marino.

Il coach del Palermo Calcio, intervistato da La Gazzetta dello Sport, ha parlato del nuovo progetto tecnico che lo vedrà impegnato sulla panchina del club rosanero, soffermandosi inoltre sulle aspettative da rispettare relativamente al successo o meno nel torneo di Serie B da parte della formazione siciliana e sulle basi da cui ripartire per costruire una squadra competitiva, nonostante la necessaria politica di spending review attuata dalla nuova proprietà targata Arkus Network.

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Palermo sarà la piazza più attesa in Serie B: sarà anche la squadra più forte?

"Questa maglia pesa. Dobbiamo costruire la squadra pensando anche a quello, con giocatori di personalità".

Come cambierà la squadra?

"I dirigenti sono stati chiari: guardiamo il bilancio, non si può tenere o prendere giocatori che guadagnano tanto. Ma costruire a me piace. Ci servirà tempo, e se si sceglie bene avremo soddisfazioni".

Riproporrà il 4-3-3?

"Parto dalla difesa a quattro, poi vediamo in base a chi arriva. L'unica certezza è la difesa, e per puntare in alto credo che quella base sia necessaria".

Della vecchia guardia chi vuole tenere?

"Bisogna guardare gli stipendi e la volontà dei giocatori. In settimana dobbiamo parlare con loro e capire".

Ci sarà un grande colpo?

"Dipende dalle uscite. Nomi se ne fanno tanti, ora è presto".

Che Serie B sarà?

"Aspettiamo il mercato, che vedrà protagonisti Empoli e Frosinone. Poi in campionato ci sarà la solita incertezza".

Il Palermo dopo 5 anni ritrova il derby con il Trapani. Una partita che lei sente molto...

"Tra Trapani e Marsala non corre buon sangue. Ho sfidato il Trapani da giocatore col Siracusa, in panchina diverse volte. E' la gara che sento di più".

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