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LE DICHIARAZIONI

Malta, l’ex Palermo Devis Mangia: “Si tratta di notizie infondate e false”

Malta, l’ex Palermo Devis Mangia: “Si tratta di notizie infondate e false” - immagine 1
Le dichiarazioni del mister ex Palermo, Devis Mangia contro le accuse per molestia

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Dopo la vittoria della nazionale maltese contro Israele a Ta' Qali ieri sera, l'allenatore italiano Davide Mazzotta ha affermato che “I giocatori maltesi hanno dedicato questa vittoria a Mister Mangia”. Ore prima dell'amichevole tra Malta e Israele vinta 2-1 dalla nazionale di casa, la Federcalcio maltese ha annunciato che l'allenatore Devis Mangia era stato temporaneamente sospeso dalla carica di allenatore delle nazionali a seguito di una segnalazione ricevuta su una presunta violazione delle sue politiche. Secondo i media locali, Mangia è stato chiamato a rispondere alle accuse di “molestie sessuali” nei confronti di un giocatore della nazionale maltese. Secondo la Federazione, l'ex Palermo ha dichiarato la propria disponibilità a collaborare durante le indagini per accertare i fatti.

Contro queste accuse ha parlato lo stesso diretto interessato. Di seguito le dichiarazioni del tecnico milanese:

"In relazione alle notizie comparse sulla stampa nazionale, è mio dovere precisare di non aver mai tenuto, né ora né in passato, condotte lesive della dignità personale o sessuale di alcuno, men che meno di un giocatore o di un altro membro della Federazione. A differenza di quanto è stato diffuso dai media, questo tipo di comportamenti non mi sono neppure stati contestati dalla Federazione stessa. Si tratta di notizie infondate e false, gravemente lesive della mia dignità personale e della mia reputazione professionale e diffido chiunque a proseguire nella pubblicazione o nella diffusione delle stesse. In caso contrario, mi riservo di presentare querela nei confronti di ogni ulteriore condotta diffamatoria. In ogni caso, ogni ulteriore comunicazione sarà concordata con la Federazione Maltese, nel rispetto della correttezza del rapporto professionale in essere".

 

 

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