Lupo: “Ecco cosa significa Palermo per me. Tracollo del club rosa? Non è certo colpa del Venezia…”

La parola a Fabio Lupo.

Il direttore sportivo del Venezia, con un passato da ds anche nel Palermo, è intervenuto nel corso della settima edizione della "Palermo Football Conference 403" dal Circolo del Tennis di Viale del Fante, approfondendo le motivazioni relative al fallimento del vecchio club rosanero, soffermandosi inoltre sull'avvio di stagione del club lagunare nel campionato di Serie B ma non solo. Di seguito le dichiarazioni rilasciate dal dirigente abruzzese.

"Sono tornato molto volentieri, è davvero sempre un'emozione tornare a Palermo. Venezia e fallimento Palermo? Credo che non ci siano responsabilità del Venezia ma è stata colpa del club rosanero per come è stato gestito. È stato un danno per i tifosi rosanero, perdere questa squadra per il calcio professionistico è stato un qualcosa di terribile. Il Venezia si è ritrovato in mezzo, ciò che è accaduto a Palermo è accaduto anche da altre parti dove magari non si è scoperto nulla. Venezia? Quando sono stato chiamato dal presidente Tacopina ho subito detto che avrei accettato anche in Serie C, sono società che hanno una storia e un blasone dietro che rappresentato un orgoglio per chi fa il nostro lavoro. Ho trovato un ambiente che mi permette di lavorare con le giuste condizioni. L'entusiasmo di Tacopina è sempre molto positivo, sta all'abilità di chi gestisce saperlo veicolare e filtrare nelle giuste misure. Lui ha un modo di comunicare davvero coinvolgente, un personaggio positivo senza dubbio. Obiettivi? Ho sempre detto che dapprima bisognava creare entusiasmo e una mentalità di squadra attraverso un'identità di allenatore che ho individuato in Dionisi. L'obiettivo è quella di fare la partita e non di subirla, poi di gara in gara vedremo come si evolverà il campionato. La nostra è una squadra che se la giocherà ogni match".

(Lupo: “Ecco cosa significa Palermo per me. Tracollo del club rosa? Non è certo colpa del Venezia…”)