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Lucca: “A Palermo migliorato sotto vari aspetti. Gol più bello? Non ho dubbi. Io, più Dzeko che Ibrahimovic”

Lucca: “A Palermo migliorato sotto vari aspetti. Gol più bello? Non ho dubbi. Io, più Dzeko che Ibrahimovic”

Le parole dell'attaccante rosanero che scalpita per tornare in campo

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Lorenzo Lucca ha scalato speditamente le gerarchie a suon di gol pesanti e prestazioni di livello.

Strapotere fisico in the box ed abilità nel gioco aereo, soluzioni di forza nel cuore dei sedici metri, doti balistiche apprezzabili su palla inattiva dalla media distanza, la capacità di giocare di sponda e coprire la sfera, contribuendo a fare reparto ed alzare il baricentro della sua squadra.  Il bomber rosanero è quasi pronto al rientro in campo in vista dei playoff, come confermato nel corso dell'intervista rilasciata a "Siamo Aquile" in onda su Trm.

"Sono uno che crede in sé stesso ed è una cosa che ho fatto fin da subito capire alla gente che mi stava intorno. Fin da quando sono arrivato credo di essere migliorato molto sotto alcuni aspetti: da quello caratteriale a quello tecnico e tattico. Per quanto riguarda il carattere credo di aver compiuto dei passi dal gigante, un qualcosa che mi inorgoglisce perchè questo fattore nel calcio conta davvero tanto e non è da sottovalutare. Parlo di più con i compagni in campo, mi faccio aiutare e a mia volta do una mano in più. Qualsiasi cosa che può aiutare all'interno di una squadra, anche ricevere giudizi positivi o negativi dagli altri. Non c'è stato un qualcosa in particolare, ma tutti mi dicono di tenere i piedi per terra perchè si può cascare da un momento all'altro. Cerco sempre di mantenere il mio profilo basso e resto umile. Gol più bello? È stato quello segnato contro il Bari, quella punizione mi è rimasta dentro. Io provo sempre a calciarle, durante ogni allenamento provo sempre a migliorarmi su alcuni aspetti. In quel momento mi sono sentito di prendere la palla e tirare, l'unica cosa che ho pensato è stata solo quella che dovevo fare gol e basta. L'esultanza è stata una cosa spontanea, nulla di programmato. Nel momento in cui ho calciato ero convinto che la palla sarebbe entrata, avevo preso la palla nel modo giusto; i miei compagni non si aspettavano un tiro del genere. Ibrahimovic? Per lo più vedo e guardo tanto le partite di Edin Dzeko, somiglio molto a lui dal punto di vista sia caratteriale che tecnico parlando sempre di stile di gioco".

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