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Luca Toni-Mediagol: “La mia idea su Mirri e Sagramola e la verità su Colella. Io a Palermo da dirigente? Rispondo così…”

VERONA, ITALY - JUNE 06:  Luca Toni looks on during the international friendly match between Italy and Finland on June 6, 2016 in Verona, Italy.  (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

L'intervista esclusiva rilasciata alla redazione di Mediagol.it dall'ex bomber di Palermo, Fiorentina e Bayern Monaco, Luca Toni, tra i protagonisti della "Notte dei Campioni" in programma il 26 agosto al "Barbera"

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Intervista realizzata da Leandro Ficarra

Luca Toni sarà certamente tra i protagonisti de "La Notte dei Campioni" in programma lunedì 26 agosto allo stadio "Renzo Barbera". Una sfida suggestiva che vedrà il nuovo Palermo di Hera Hora incrociare sul rettangolo verde vere e proprie leggende della recente storia rosanero. Una sorta di pacca sulle spalle ideale ai calciatori della rosa guidata da Rosario Pergolizzi, una carezza da parte da chi ha scritto, in quello stadio e con quella maglia, pagine indimenticabili nella memoria di tutti coloro che amano questo club.  Ripartire dalla Serie D non sarà di certo impresa agevole, ma celebrare, grazie al contributo di grandi campioni e giocatori simbolo della storia del Palermo, il senso di appartenenza ai colori rosanero, è un ottimo viatico per ricreare la simbiosi vincente tra la squadra e la sua gente e provare a risalire in fretta la china. In relazione al progetto tecnico-societario stilato dalla nuova proprietà rosanero, Luca Toni si è espresso nel corso di un'interessante intervista concessa in esclusiva ai microfoni di Mediagol.it  

" Al presidente e comproprietario del nuovo Palermo, Dario Mirri, bisogna solo fare i complimenti. Si è preso l'onere, investendo dei capitali e con fatti concreti, di rilanciare la squadra della sua città, quella che ama, partendo dalla Serie D con coraggio ed entusiasmo. Rinaldo Sagramola io lo conosco molto bene, fin dai tempi in cui mi ha scoperto e lanciato quando vestivo la maglia della Lodigiani. Poi ho lavorato con lui anche a Vicenza. L'amministratore delegato rosanero è un dirigente competente e preparato sul piano gestionale e tecnico, sono certo che darà un contributo di oculatezza e lungimiranza importante al progetto. Se dovessero propormi un futuro coinvolgimento nei quadri dirigenziali della nuova società? Io sono una persona aperta al dialogo ed al confronto, quindi al cospetto di un progetto serio, chiaro e trasparente, sarei serenamente disposto a valutare ogni opportunità professionale. Ovviamente a condizione che non si strumentalizzi la mia immagine ed il mio nome per coprire errori e responsabilità di pertinenza altrui. Io ho la mia personalità, la mia idea di calcio e qualunque sia il ruolo che andrei a ricoprire voglio avere la giusta autonomia ed il potere decisionale che ne consegue. Voglio prendermi le mie responsabilità e dare una mia impronta concreta sul piano dirigenziale, fare da uomo immagine o da parafulmine con il mio nome non mi interessa. Io possibile nuovo ds rosanero nel caso in cui la famiglia Colella si fosse aggiudicato il titolo sportivo? Sinceramente io non ho mai sentito nessuno che mi ha prospettato questo tipo di ipotesi.

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