Lo Faso, dal Barbera alla Kings League: il talento rosanero che oggi incanta un altro palcoscenico

Di Stefano Pedone

L’ex talento del Palermo, che in molti ricordano come una delle promesse più luminose del vivaio rosanero, ha ritrovato spazio e sorrisi nella Kings League. Tra giocate d’alta scuola e applausi social, Lo Faso riaccende i riflettori su un talento che il calcio italiano sembrava aver dimenticato.

Il format creato dalla leggenda Gerard Piqué negli ultimi mesi sta spopolando parecchio fra i vari social e TV, tanto da averne acquistato i diritti Sky Sport. Questa competizione di calcio a 7 ha debuttato nel nostro paese a febbraio e sta vivendo una continua espansione, creando tornei anche in Spagna, Francia e non solo…

A dare ancora più spettacolo alla competizione italiana ci ha pensato proprio Simone Lo Faso, nato e cresciuto nel capoluogo siciliano, e che dopo l’ultima esperienza all’Akragas è stato ingaggiato dai Boomers come Wild Card, squadra che si trova attualmente al 6° posto in classifica nella Kings League e di cui è presidente Fedez, noto cantante italiano. Il vicepresidente della squadra è invece Luciano Moggi, ex dirigente della Juventus.

L’ex giocatore del Palermo sta brillando con gol e assist a ripetizione: nell’ultima partita contro i Circus ha messo a segno ben tre gol, uno dei quali è valso doppio. La prestazione del classe 1998 ha contribuito alla vittoria della sua squadra, che ora si trova in una posizione favorevole per i playoff, con buone speranze per il finale di stagione.

Ma l’ultima partita giocata non è l’unica in cui Lo Faso ha dato spettacolo: da quando è arrivato nei Boomers ha messo a segno 11 gol (due di questi valsi doppio) ed ha vinto 3 MVP partita. Il palermitano ha dato il suo contributo servendo anche 6 assist ai compagni.

Il giovane talento del vecchio vivaio rosanero con il suo talento e la sua grinta sta dimostrando che, nonostante il calcio italiano lo avesse messo un po’ da parte, ha ancora tanto da offrire. La sua avventura nella Kings League è solo all’inizio, ma i numeri e le prestazioni parlano chiaro. Con una squadra come i Boomers e un ambiente che esalta le sue qualità il futuro di Lo Faso potrebbe essere più luminoso che mai, sperando anche in un ritorno fra i professionisti.