"Abbiamo fatto la cosa giusta. Siamo stati i primi a fermarci. Alle prime avvisaglie ci siamo confrontati col presidente Sibilia e abbiamo deciso per lo stop fino al 15 marzo. Poi lo stop è stato protratto fino al 22 e ora, assecondando le misure urgenti prese dal Governo, rimarremo fermi fino al 3 aprile. Successivamente si vedrà".
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LND, Morgana: “A costo di giocare di mercoledì e a luglio i tornei finiranno, salveremo i campionati”
"Scendendo in campo anche di mercoledì, avremmo il tempo per portare a termine i nostri campionati. Se non dovesse essere possibile, si valuteranno tutte le alternative"
Inizia così la lunga intervista rilasciata dal vice presidente della Lega Nazionale Dilettanti e responsabile del dipartimento femminile, Sandro Morgana, ai microfoni de La Gazzetta dello Sport. Il numero due della LND si è soffermato sulle misure adottate per contrastare l'emergenza coronavirus: "Sappiamo tutti quali siano i problemi a livello impiantistico in Sicilia, benché negli ultimi anni siano sorti molte strutture nuove con campi in sintetico".
"Però, è ovvio che non tutte le squadre hanno uno spogliatoio come quello del Barbera - ha spiegato Morgana -. Quindi i rischi di contagio si sarebbero moltiplicati. Anche noi, come Lega, abbiamo chiuso tutto: fino al 22 non ci sarà nessuno in ufficio. Io sono a casa e mi sento giornalmente con i vertici, con il presidente del comitato regionale Lo Presti, con i collaboratori e i tanti amici con cui scambiamo opinioni e ci diciamo qualche parola di conforto. In questo momento serve anche questo".
Ancora non c'è certezza su quando riprenderanno i campionati, attualmente lo stop sarà fino al 3 aprile ma bisogna ancora capire come sarà contrastata l'emergenza: "Siamo in attesa di capire e costretti a seguire gli eventi - ha sottolineato Morgana -. Abbiamo problematiche diverse rispetto al calcio professionistico che deve anche fare i conti con l’Europeo. Io credo che al cessare dell’emergenza, bisogna fare assolutamente 2 cose: provare a salvare la stagione, anche a costo di proseguire fino a giugno o ai primi di luglio, e assicurare sostenibilità al sistema che si basa di fatto sull’autofinanziamento da parte dei club. Figc, Lega e Governo dovranno fare ogni sforzo sulla questione. Lo sport ha una grande valenza sociale e andrà sostenuto".
Infine il vicepresidente della LND si è soffermato sulla possibilità che l'emergenza prosegua: "Io spero che ciò non avvenga e che dopo Pasqua si possa tornare a giocare regolarmente, anche e soprattutto per il bene e la salute della nazione. Comunque, scendendo in campo anche di mercoledì, avremmo il tempo per portare a termine i nostri campionati. Se non dovesse essere possibile, si valuteranno tutte le soluzioni possibili per mettere in salvo la stagione", ha concluso Morgana.
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