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Palermo, parla Pelagotti: “Tutto sul mio infortunio, Martinelli ci mancherà. Serie B in due anni? Rispondo così”

Le dichiarazioni rilasciate dal portiere del Palermo

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Parola ad Alberto Pelagotti.

Il portiere del Palermo, attualmente fermo ai box, è intervenuto ai microfoni dei cronisti presenti a Petralia Sottana, tracciando il suo primo bilancio in vista del prossimo campionato di Serie C. Segui live su Mediagol.it le sue dichiarazioni.

INFORTUNIO - “Sto bene, sto aspettando di tornare in campo: il lavoro procede alla grande ma l’infortunio è stato più serio del previsto. Siamo agli sgoccioli, sto lavorando e la prossima settimana dovrei rientrare. Mi mancheranno un po’ di concetti del mister ma a livello fisico sto bene perché non mi sono mai fermato neanche un giorno durante il Covid”.

MARTINELLI -“Martinelli? Mi mancherà tanto, come persona e come amico. Una notizia devastante, non ci aspettavamo tutto ciò ma dobbiamo prendere il meglio anche dalle brutte situazioni. Comunque ci mancherà tantissimo”.

MIRRI E I GIOVANI PORTIERI -“Giovani portieri? Ho visto poco, ma sono ragazzi giovani e volenterosi. Fallani si è presentato bene, siamo un bel gruppo. Mirri? È sempre lo stesso presidente buono che vuole portare entusiasmo in città”.

OBIETTIVI - “Serie B in due anni? L’anno scorso avevamo l’obbligo di vincere, quest’anno è diverso ma noi personalmente vogliamo andare in campo per vincerle tutte. Mi aspetto un campionato tosto e duro sotto tutti gli aspetti, io mi trovo meglio a giocare in campionati diversi, come A e B, ma abbiamo un ottimo e allenatore e possiamo fare bene. Abbiamo tutte le carte in regole”.

BOSCAGLIA -“Boscaglia è un grande allenatore, nella sua carriera ha sempre avuto margini di miglioramenti. Il suo lavoro è fondato su basi solide e caratteriali. Ha portato tante idee e una squadra motivata. È un allenatore completo sotto tutti i punti di vista, e se il Palermo ha preso lui un motivo ci sarà”.

LISTE -“Liste bloccate? Non prendo mai decisioni da solo, ho parlato con il capitano e con la squadra e proveremo a far riportare le liste a 25. Questa situazione tocca tutti, dalle squadre ai compagni che in questo momento sono a casa e non possono giocare. Speriamo di non arrivare allo sciopero ma il nostro obiettivo è chiaro e lampante”, ha concluso.