"Gasp lo conosco bene, ha passione e competenza".
serie a
Lippi: “Atalanta fidanzata d’Italia, può vincere la Champions. Allenatore perfetto? Vi dico la mia”
Le dichiarazioni di Marcello Lippi
Parola di Marcello Lippi. Lo storico Ct della nazionale italiana ha voluto dare giudizio e merito alle altisonanti prestazioni stagionali dell'Atalanta, soffermandosi anche sulla figura dell'allenatore ideale, non privo di difetti. Nel suo intervento Al Caffè della Versiliana, il primo importante passaggio è stato dedicato proprio ai nerazzurri di Bergamo e al loro condottiero GianPiero Gasperini: "L'Atalanta l'ho allenata anch'io e il presidente era lo stesso di adesso, Antonio Percassi. Già allora c'era grande attenzione al settore giovanile. A Zingonia si allenavano tutte le squadre, anche le giovanili. I bambini vedevano i calciatori e avevano l'esempio di cosa potevano diventare".
"Ora - ha proseguito Lippi -, ci sono solo più stranieri, ma bisogna essere bravi a prendere quelli giusti. Adesso dico che l'Atalanta è la fidanzata d'Italia: non può non piacere, per come è stata costruita e come gioca. Può vincere anche questo tipo di Champions, saranno partite secche e l'Atalanta nelle ultime 12 gare ne ha vinte 11 e pareggiate una, con la Juve al 93'".
Punto di riflessione finale sul suo impegno da tecnico e le caratteristiche ideali per ricoprire un ruolo dalla così spiccata importanza: "L'allenatore è una guida forte, sicura. Non è importante che sia simpatico. Deve dare la sensazione ai giocatori di portarli a raggiungere l'obiettivo. Senza giocatori di livello è dura vincere ma la bravura del tecnico è entrare nella testa dei calciatori e convincerli a mettere a disposizione della squadra le loro qualità. Io credo di aver avuto dei grandi calciatori a disposizione, i migliori. Sicuramente poi ci ho messo del mio costruendo gruppi di lavoro con presupposti ben precisi, unità di intenti e collaborazione", ha concluso Lippi.
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