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Lazio-Torino, Inzaghi: “Sarà una gara difficilissima. Immobile in dubbio? Vi spiego le sue condizioni…”

FRANKFURT AM MAIN, GERMANY - OCTOBER 05:  SS Lazio head coach Simone Inzaghi during the SS Lazio training session  on October 5, 2018 in Frankfurt am Main, Germany.  (Photo by Marco Rosi/Getty Images)

Le parole in conferenza stampa di Simone Inzaghi, allenatore della Lazio, in vista della gara di domani sera contro il Torino

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La Lazio si prepara alla gara di domani, dove ospiterà all'Olimpico il Torino, reduce dal pareggio interno contro il Cagliari.

A parlare della situazione della compagine biancoceleste, sesta in classifica e imbattuta in campionato da quattro partite, è stato il tecnico Simone Inzaghi, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro i granata guidati da Walter Mazzarri. L'ex attaccante si è espresso in merito a diverse tematiche, come la vittoria nei minuti finali contro la Fiorentina: "Penso che abbiamo vinto una partita molto importante per la nostra classifica. Nello stesso modo in cui abbiamo analizzato la partita di Glasgow, abbiamo visto anche gli errori commessi contro i viola per migliorare. Abbiamo fatto un'ottima partita, come con il Celtic, soltanto che rispetto a quella di giovedì abbiamo avuto solo due giorni per prepararla. Bisogna saper accettare le critiche, vederle nel modo giusto e capire da dove arrivano. Fa parte del nostro lavoro. Un allenatore deve andare avanti con le proprie idee, cercando di fare meno errori nel prendere le decisioni, che sono tante ogni giorno".

Un momento di forma straordinario per Ciro Immobile, in dubbio domani a causa di un leggero fastidio al ginocchio. Inzaghi ribadisce l'importanza del classe '90, sapendo però di poter contare anche su sostituti all'altezza come Correa o Caicedo: "A ora ho poche notizie, ieri abbiamo fatto solo scarico. Ho visto sul campo solo quelli che non hanno giocato a Firenze. Tra oggi pomeriggio e domani mattina dovrò capire tante situazioni, dopo Glasgow era uguale. Bisogna vedere come i ragazzi hanno assorbito la fatica e le botte. Immobile e Leiva hanno degli acciacchi, bisogna valutarli bene. Dobbiamo cercare di portare tanti uomini in zona gol. Immobile è il nostro leader, il nostro bomber, che comunque si mette sempre al servizio della squadra. Correa ne ha fatti 3 ma tra pali, errori e parate ne avrebbe potuto farne molti di più. Poi c'è Caicedo che fa sempre la sua parte. Voglio gol dai centrocampisti e dai difensori, non vogliamo essere Immobile dipendenti".

Inoltre il coach nato a Piacenza ha detto la sua sulle situazioni di Jony, Berisha e Lukaku: "Jony ha tanta voglia e capisce velocemente. Può fare bene il quinto, ma ha bisogno di tempo. Adesso con il rientro di Lukaku, in qualche esercitazione, può capitare che faccia la mezz'ala. Ma sono contento di lui, è un ragazzo che cerca di imparare ed è molto positivo. Berisha? Si sta proponendo e allenando nel migliore dei modi. Il problema è che in quel ruolo ha tanta concorrenza. Milinkovic, LuisAlberto e Parolo sono i titolari, Cataldi è in crescita e Lulic e Jony possono essere utilizzati lì. Deve cogliere al massimo ogni occasione, ma non posso rimproverargli nulla, è un ottimo professionista. Sono contento sia del ritorno che della prestazione di Lukaku. E' un ragazzo con tante qualità. Glielo avevo detto mesi fa che ci avrei puntato tanto quest'anno".

Infine un'analisi dell'avversario e della sfida tra Immobile e Belotti, entrambi bomber non solo delle proprie compagini, ma anche della Nazionale italiana: "Sono i due attaccanti della nostra nazionale. Ho stima di Belotti, lo conosco personalmente. Il mio augurio è che domani Ciro però possa fare meglio. Sarà una gara difficilissima, il Torino è un avversario molto fisico che in questi anni ci ha sempre dato filo da torcere. Mazzarri è un grande tecnico, le sue squadre sono sempre organizzate".