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Lazio-Napoli, Gattuso: “La squadra ha entusiasmo, ma serve serenità. Formazione? Non rischio Koulibaly”

Le parole del tecnico azzurro, Gennaro Gattuso, alla vigilia della sfida contro la Lazio di Simone Inzaghi

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Il Napoli si prepara a tornare in campo.

Archiviato il ko rimediato al "San Paolo" contro l'Inter, gli azzurri, scaldano i motori in vista del prossimo impegno. Match in cui, gli uomini di Gennaro Gattuso, affronteranno la Lazio di Simone Inzaghi allo stadio "Olimpico". Un sfida presentata alla vigilia proprio dal tecnico dei partenopei, Gennaro Gattuso, intervenuto in conferenza stampa.

"Dobbiamo continuare così, commettere meno errori, giocare da squadra, dare continuità, migliorando il palleggio. Col Parma e con l'Inter sembrano due squadre diverse, iniziamo a stare meglio fisicamente, a palleggiare e giocare come piace a me, dobbiamo continuare così. E' chiaro che affrontiamo una squadra che da mesi fanno bene, hanno iniziato male, facevano fatica, non giocavano il calcio che volevano ma s'è ripresa, questo può esserci utile anche a noi, ci servono dei risultati per darci la mentalità giusta. Cosa serve alla squadra? Serenità, serenità. I dati sono confortanti, stiamo crescendo. Ho la consapevolezza di allenare una squadra forte, che se trova il canale giusto non si ferma più. Non ho voglia di fare i sorrisini, abbiamo il dovere di risalire, dobbiamo stare calmi e lavorare. Con la tranquillità mentale e la gamba più frizzante, faremo divertire".

Gattuso si è poi soffermato sui singoli:"Koulibaly ha lavorato 3 giorni, non ci possiamo permettere un'altra ricaduta, ieri abbiamo fatto una risonanza e c'è ancora un po' di edema, non possiamo rischiare, sappiamo tutti la sua importanza ma non posso mettere giocare che poi stanno 2-3 mesi fuori, mi piace tutelare i miei giocatori. Lunedì inizieremo ad alzare la velocità e vediamo se potrà scendere in campo. Meret ha commesso un errore, come altri giocatori, vediamo domani. Domani scelgo, ma siamo una squadra, non si tratta di esclusioni. Non capisco perché con Ancelotti giocava due partite Meret o due Ospina, ho due portieri validi, anzi pure Karnezis è bravo e valutiamo gara dopo gara".

Chiosa finale sul mercato: "Col direttore parliamo tutti i giorni, i giocatori si scelgono in base a come vogliamo giocare, non solo bravi ma funzionali per il nostro calcio. E' questa la ricerca, c'è un confronto giornaliero, si smanetta, si sta ore ed ore per guardare ciò che cerchiamo e possiamo fare cose buone. Demme del Napoli? No, quando sarà ufficiale ne parleremo".