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Lazio, Acerbi: “Stupito da Boga, Dzeko e Higuain qualità uniche. Ripresa dei campionati? Ho la mia idea”
Le dichiarazioni del difensore biancoceleste, Francesco Acerbi, relative all'emergenza sanitaria legata alla diffusione del Covid-19
Casa, famiglia e qualche ora di tv: Francesco Acerbi racconta su Instagram il suo periodo di isolamento volontario causato dalla diffusione del Covid-19. Tra gli argomenti trattati durante la diretta insieme ad Arturo Mariani, calciatore della Nazionale Italiana amputati, anche quello relativo alla ripresa dei campionati: tema caldo su cui diversi giocatori e addetti ai lavori si sono soffermati a parlare nelle ultime settimane.
"Non so quando si riprenderà a giocare. Vista la situazione attuale non si possono prendere decisioni in fretta. Vediamo come andrà. È normale che ci sia un po' di panico. Quando le cose andranno meglio si tireranno le somme".
Acerbi ha infine raccontato la sua quarantena, rassicurando i suoi followers sulle condizioni di salute della sua famiglia: "Per fortuna stanno tutti bene. Il calcio ovviamente mi manca, ma la salute in questo momento è più importante di tutto. Mi alleno molto in questi giorni, ma sento la mancanza dei miei compagni. Finiti gli esercizi guardo i documentari e vado a letto presto".
Infine, Acerbi, ha stilato una sua personale classifica sui giocatori affrontati durante la sua carriera: "Il calciatore più tecnico con cui io abbia mai giocato è Robinho, poi c'è Luis Alberto, uno con il suo tocco non esiste in Serie A. Quest’anno si è reso conto delle sue qualità. Fra gli avversari, Boga sinceramente mi ha stupito: è veramente forte. Ha dribbling, tiro... Dzeko e Higuain sono i più difficili da marcare. Hanno tecnica, velocità, giocano con entrambi i piedi e vanno incontro alla palla. Hanno qualità uniche".
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