serie d

Langella: “Gol contro il Marsala emozione indescrivibile. Critiche a Pergolizzi? Ecco cosa penso”

Christian Langella, autore della rete del vantaggio rosanero domenica, torna a parlare delle emozioni vissute durante Palermo-Marsala

Mediagol22

Parola a Christian Langella.

Il numero 33 del Palermo, domenica in occasione della gara contro il Marsala, dopo sedici minuti dal suo ingresso in campo ha segnato il match mettendo a segno la rete del vantaggio rosanero. Un’occasione, fornitagli da un errore del portiere avversario su un cross innocuo, in cui il giocatore ha risposto “presente” spingendo in rete il pallone con l’esterno di collo destro.

Intervenuto ai microfoni del ‘Corriere dello Sport’, il classe 2000 ha ripercorso il suo momento di gloria e quelli relativi agli altri gol dei rosanero: “In quel momento pensavo a tutto e a niente. Era la fine di un incubo. Come dire: “Ci sono...”. Emozione indescrivibile. Non segnavo quasi da un anno. E mai in casa, neanche a Bari. Festa e liberazione da una stagione senza l’acuto. L’importante era comunque tornare a vincere. Il gol di Silipo è stato stupendo. Non so se volesse tirare. Bravo e fortunato. Nel calcio ci sta. Dopo il primo gol, invece, tutti ad abbracciare Santana in panchina. Mauri è molto legato a Mario. Si è messo a correre, lo abbiamo seguito”.

La prima gara dell’anno, senza dubbio, ha regalato una gioia a Christian Langella, che in questi mesi è spesso subentrato dalla panchina, al posto di Erdis Kraja, o viceversa: “I compagni ci prendono in giro, senza malizia: “Oggi, chi gioca?”. E “Siete la stessa persona con due identità?”. Pergolizzi, come uomo, è sincero e ti parla guardandoti negli occhi. In campo, ci fa esprimere al meglio. Grazie a lui sono cresciuto del 30-40% rispetto a prima. Anche se ancora mi mancano più presenze, un paio di gol e di assist. Critiche? Alla gente piace, ed è giusto, esprimere un pensiero. Alla fine, contano i fatti. Il Palermo andrà in C. Ci metto la mano sul fuoco“.