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Lancini: “Palermo società con management da Serie A. Siamo un gruppo unito, Pelagotti showman. Il presidente Mirri…”

"Sono fortunato perché abito insieme a Martinelli, abbiamo un bellissimo rapporto, se fossi stato da solo sicuramente sarebbe stata più dura"

Mediagol92

Mi reputo un ragazzo tranquillo mi piace stare in casa anche se è ovvio che non vedo l’ora di poter riassaporare la libertà all’aria aperta".

Edoardo Lancini non vede l'ora di poter tornare alla vita 'normale'. Il difensore rosanero, così come tutta l'intera popolazione mondiale, sta seguendo passo passo le linee guida del governo nazionale per riuscire a superare l'emergenza legata al coronavirus che sta mettendo in ginocchio diversi paesi: "Mi mancano la mia fidanzata Paola ed i miei amici, ogni giorno mi sento al telefono con il mio caro amico Andrea Orlandi che vive a Barcellona - racconta il numero 19 ai microfoni del sito ufficiale del club di viale del Fante -. Sono fortunato perché abito insieme a Martinelli, abbiamo un bellissimo rapporto, se fossi stato da solo sicuramente sarebbe stata più dura".

La squadra continua a lavorare da casa grazie ai video tutorial inviati dallo staff di mister Pergolizzi: "Con i compagni di squadra ci sentiamo ogni giorno sul nostro gruppo WhatsApp, non è facile stare lontani perché sono una seconda famiglia. Mi diverto a seguire le dirette Instagram, in questo Pelagotti è il numero uno, quando appenderà i guantoni al chiodo potrebbe avere un futuro da showman. Sto leggendo molti quotidiani sportivi per tenermi informato sulle conseguenze di questa emergenza sul mondo del calcio, dispiace constatare che anche in un momento triste come questo non si perde occasione per scatenare polemiche di ogni tipo".

Una situazione che il Palermo sta affrontando nel migliore dei modi, cercando di non far mancare nulla ai propri calciatori: "Ci sentiamo protetti, abbiamo il privilegio di avere alle spalle una Società forte, competente ed ambiziosa. Il nostro club ha un’organizzazione ed un management da serie A. Oltre le competenze professionali c’è molta umanità, dal magazziniere al presidente Mirri che ci vuole bene come figli e siamo sempre nei suoi pensieri. E’ stata una piacevole scoperta per me, mentre le grandi qualità dei direttori Sagramola e Castagnini le conoscevo da tempo: a tal proposito voglio dedicare un pensiero speciale per il nostro direttore sportivo, che pochi giorni fa ha perso la sorella. Dentro lo spogliatoio il nostro è un gruppo forte ed unito, sono convinto che in futuro possa dimostrare il proprio valore anche in categorie superiori”.